Per i ragazzi sordo-ciechi una vacanza a Pinzolo con la Lega del Filo d'Oro

Anche quest’anno torna in Trentino il soggiorno estivo organizzato dalla Lega del Filo d’Oro per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali per l’estate 2019, con tante attività di svago con visite guidate, laboratori artigianali, giochi e passeggiate nel verde.

Il soggiorno è a Pinzolo fino all’ 8 settembre, presso l’Hotel Quadrifoglio. I 50 partecipanti sono accompagnati ciascuno da un volontario, con il supporto di infermieri e professionisti dell’Ente. Visiteranno fattorie didattiche e parteciperanno a vari laboratori, potranno andare a fare shopping in negozi, botteghe artigiane locali e al mercato settimanale.

I soggiorni estivi rappresentano una delle attività che la Lega del Filo d’Oro promuove da più tempo. Avviati dalla fondatrice Sabina Santilli nell’estate del 1964 sono stati nel corso degli anni – e continuano ad essere – per le persone sordocieche un’occasione privilegiata di incontro, di socializzazione e conoscenza. Ma sono anche un momento di sollievo per le famiglie sicure che a prendersi cura dei propri figli saranno personale e volontari competenti.

«I soggiorni estivi sono un momento importante per le persone sordocieche perché permettono loro di fare nuove esperienze e di acquisire maggiore autonomia – ha spiegato Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro – In oltre 50 anni di storia della “Lega” sono stati più di mille i volontari che vi hanno preso parte e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile».

Ogni anno, l’attività dei soggiorni estivi per la Lega del Filo d’Oro implica un notevole impegno sia per l’elevato numero di persone coinvolte, sia per la complessità degli aspetti organizzativi e logistici da considerare e risulta fondamentale il rapporto di collaborazione che si instaura con la rete dei servizi sul territorio. In questa edizione sono coinvolti circa 100 persone sordocieche e altrettanti volontari, a cui si aggiungono operatori specializzati ed interpreti LIS.
La sordocecità è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Inoltre, quando, oltre al deficit visivo o uditivo, sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, malformazioni scheletriche, ecc.) si ha la pluriminorazione psicosensoriale, molto frequente negli utenti della Lega del Filo d’Oro. La Lega del Filo d’Oro da oltre 50 anni si impegna per offrire supporto alle persone con questa disabilità e alle loro famiglie, aiutandole a vivere una vita quanto più dignitosa possibile.

La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 Sedi territoriali (Padova, Roma e Napoli). Nel 2018 l’Associazione ha seguito 911 utenti.

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