Wind cerca spazi a Fiavé per antenne Il Comune interviene saperne di più

Si chiacchiera che ci sia una compagnia telefonica interessata a potenziare il proprio segnale nella zona di Fiavè. 
Da qualche giorno si è diffusa la voce che arriverà un’antenna di telefonia Wind sul territorio, addirittura si parla già di contratto fatto e che è stata scelta la zona artigianale del paese di Fiavè per posizionare il manufatto. E quando si parla di infrastrutture di questo tipo le reazioni sono quelle già viste in altre occasioni simili, ovvero di timore e contrarietà. Le voci sono insistenti, tanto che qualche cittadino è andato in comune a chiedere informazioni all’amministrazione.
Cerchiamo di capire cosa succede.
«È vero che c’è l’interesse di Wind a potenziare il segnale nell’area di Fiavè, Bleggio e Lomaso. Ma smentisco assolutamente che ci sia un contratto o una zona definita dove potrebbe, nel caso, sorgere questa infrastruttura». A parlare è il sindaco di Fiavè, Angelo Zambotti, che conferma di aver ricevuto alcuni cittadini preoccupati dall’idea di accogliere un ripetitore. «Saputo che c’era questo interesse di Wind, per fortuna siamo riusciti a intercettarlo - prosegue - per fortuna perchè è molto meglio che si parli con il comune che non trovarsi tutto deciso con un privato. Sarebbe ben più difficile per il comune intervenire concretamente se si sviluppasse un accordo tra Wind e un soggetto privato, qualora la Provincia rilasciasse l’autorizzazione paesaggistica: tale passaggio a Trento, comunque, servirà anche nell’eventualità di un accordo con l’ente pubblico. C’è da tenere conto anche che il comune può, negoziando, trovare il miglior posto possibile se questa infrastruttura serve e usare l’indennizzo che ne deriva per la comunità, oltre a mantenere la possibilità di intervenire in qualsiasi caso si rendesse necessario. Tutte cose che se l’azienda di telefonia si rivolgesse ad un privato diventerebbero più complicate. L’unica cosa che abbiamo fatto fino ad ora, comunque, è parlare con Wind di questa loro esigenza di potenziamento».

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