Inseguito e denunciato un bracconiere della riserva di Roncone-Lardaro

Un’operazione anti bracconaggio nel Chiese ha portato alla denuncia, da parte del personale del Corpo forestale, di un cacciatore della riserva di Roncone/Lardaro cui sono stati sequestrati due fucili, un silenziatore, due reti per la cattura di uccelli e munizioni.
Nella serata di domenica 14 ottobre, durante un servizio congiunto tra il personale del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, in servizio presso la Stazione forestale di Tione, e il personale dell’Associazione Cacciatori Trentini, finalizzato al controllo dell’attività venatoria in località Cap, nel comune di Sella Giudicarie, è stato trovato un cacciatore di 62 anni della locale riserva di Roncone/Lardaro, impegnato durante una battuta di caccia, che era in possesso di munizioni illecite. 
Al momento del fermo il cacciatore ha opposto resistenza agli agenti ed è riuscito momentaneamente a sottrarsi al controllo, fuggendo nel vicino bosco e facendo perdere le proprie tracce.
Successivamente, anche con la partecipazione dei Carabinieri della Stazione di Tione, il cacciatore è stato rintracciato poco distante dal luogo dell’accaduto. 
In seguito ai fatti accertati, il personale forestale ha sentito il Pubblico Ministero e si è proceduto alla perquisizione della residenza del fermato. L’esito delle operazioni ha portato al sequestro di due fucili da caccia, un silenziatore, due reti per la cattura di uccelli e munizioni. 
Il cacciatore è stato pertanto segnalato all’Autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e detenzione illegale di parti di armi.

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