Comune online a Tre Ville ecco la «stanza del cittadino»

Una “stanza” virtuale che consente ai cittadini di orientarsi tra i vari servizi offerti dal Comune.

«Senza doversi recare in municipio - si legge in una nota - da oggi a Tre Ville è possibile iscrivere i figli all’asilo nido, comunicare i dati del contatore dell’acquedotto e richiedere certificati e attestazioni direttamente da casa o persino mentre ci si trova al parco. Basta un click (anche da smartphone e tablet) e il gioco è fatto. Un’opportunità offerta dalla piattaforma “La stanza del cittadino” predisposta dall’area Innovazione del Consorzio dei Comuni Trentini in collaborazione con OpenContent e il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Tre Ville e degli Uffici del Comune nato poco più di un anno fa dalla fusione di Ragoli, Preore e Montagne.

La presentazione dell’iniziativa si è svolta lunedì 29 maggio nell’aula magna del polo scolastico “G.B. Righi” di Madonna di Campiglio, alla presenza di amministratori giudicariesi, dipendenti comunali e rappresentanti del Consorzio. “La stanza del cittadino” rappresenta una vera svolta nei rapporti tra pubblica amministrazione e popolazione, perché semplifica e rende più veloci operazioni che altrimenti si dovrebbero svolgere direttamente negli uffici preposti. “Per un territorio vasto come il nostro, dove in particolare la frazione di Madonna di Campiglio dista 32 chilometri dal municipio, il web e l’innovazione facilitano la vita dei residenti” ha commentato il sindaco Matteo Leonardi, che ha espresso la propria soddisfazione e l’orgoglio di rappresentare il Comune pioniere nell’adozione di questa nuova piattaforma: “Temevo che le nuove tecnologie potessero far venire meno i rapporti tra persone e istituzioni - ha ammesso il sindaco -, ma ho capito che non è portando i cittadini in municipio che l’amministrazione fa sentire la propria vicinanza”.

Grazie alle opportunità offerte dal web 2.0 i cittadini prenotano viaggi, effettuano operazioni bancarie e fanno acquisti dal proprio divano “Da oggi questo si potrà fare anche nella relazione con gli uffici pubblici” ha osservato il responsabile dell’area Innovazione Walter Merler, secondo il quale “Tre Ville segna un nuovo corso, grazie anche ad una struttura che ha dato l’anima per realizzare questo applicativo in open source, disponibile per altri Comuni”. Anche il direttore del Consorzio dei Comuni Trentini Marco Riccadonna ha manifestato grande entusiasmo: “Semplificazione e trasparenza sono temi sui quali l’area Innovazione investe le proprie energie per rendere gli enti pubblici sempre più a misura di cittadino”.
Ma come funziona “La stanza del cittadino”? La piattaforma è stata sviluppata sulla base delle potenzialità offerte dalla carta provinciale dei servizi (la tessera sanitaria che va opportunamente abilitata), oppure con lo Spid (sistema pubblico di identità digitale) adatto a chi predilige tablet e smartphone. Dopo aver inserito i propri dati in modo semplice e sicuro per l’iscrizione, l’interfaccia propone al cittadino avvisi, eventuali scadenze e tutti i nuovi servizi. Con un click l’utente può ad esempio richiedere il cambio di residenza o l’iscrizione del figlio all’asilo nido, allegando eventuali documenti richiesti (come la certificazione Icef). Lo stato di elaborazione della pratica può essere dunque seguita passo passo, e per eventuali chiarimenti è disponibile una chat che mette direttamente in contatto con l’addetto comunale. “In futuro - ha annunciato Gabriele Francescotto di OpenContent - si potrà persino richiedere il bonus energia e avviare le pratiche di Scia senza recarsi agli sportelli municipali”.

La “Stanza del cittadino” si aggiunge agli altri servizi offerti dal Consorzio dei Comuni Trentini, tra i quali ricordiamo ComunWeb, SensorCivico, Dimmi e OpenAgenda: strumenti che mettono al centro i bisogni del cittadino e favoriscono il dialogo tra Comune (o Comunità di Valle) e le persone che vivono il territorio.

Il vicesindaco e assessore all’Innovazione Sergio Bolza ha parlato del positivo confronto tra enti e uffici che ha portato alla predisposizione della “stanza” virtuale dedicata ai cittadini, mentre il presidente della Comunità di valle delle Giudicarie Giorgio Butterini ha indicato questa piattaforma come un’opportunità specialmente per un territorio caratterizzato da difficoltà orografiche e dove negli ultimi anni sono stati compiuti numerosi processi di fusione: “Una soluzione arrivata al momento giusto”».

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