Grande Guerra, sul Crozzon di Lares recuperati i resti di due soldati

Le montagne trentine custodiscono le tragiche memorie della Grande Guerra, e oggi hanno restituito le salme di due soldati, ritrovate dopo un secolo a 3mila metri di quota.

Nei pressi del Crozzon di Lares, ad una quota di 2910 metri, nel territorio del comune di Spiazzo, sono stati segnalati dei resti umani,  apparentemente risalenti al periodo del primo conflitto mondiale. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali, insieme ai Carabinieri della Stazione di Carisolo, coadiuvati dal museo di Pejo «1914-1918 la guerra sulla porta» e dalla Cooperativa Guide Alpine del Trentino.

La segnalazione, avvenuta da parte di Massimo Chizzoni, di Brescia, ha permesso il recupero di resti umani scheletrizzati appartenenti a due distinti individui che, ad una prima analisi, potrebbero essere stati soldati dell’esercito austrungarico.

L’intervento si è avvalso del supporto logistico del Nucleo Elicotteri della Provincia. La notizia arriva a poche settimane di distanza da quella della scoperta di un caduto italiano nei pressi del versante occidentale del Cavento per il quale, sempre in seguito alla segnalazione di un escursionista, si è intervenuti con un analogo recupero.

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