Ora «c'è campo» a Ballino Amplificato il segnale

Finalmente i telefoni cellulari prendono

E arrivò, infine, il segnale di telefonia mobile anche a Ballino. Pensare di usare il cellulare nella frazione fiavetana era un miraggio fino a poco tempo fa, e per essere negli anni Duemila non era un’anomalia da poco: da qualche giorno tutti gli operatori telefonici hanno una buona copertura. Se prima toccava andare vicino alle finestre nelle case o scendere in piazza, ora invece i cellulari prendono nelle abitazioni (non però al passo del Ballino) e fin’anche a Castil: merito dell’amplificazione del segnale attivata dal comune. 

La BTS tecnologie, azienda milanese che ha già realizzato lavori simili in Valle del Chiese, è stata ingaggiata per captare il flebile segnale e riemetterlo sufficientemente forte da garantire il servizio. «Ci siamo impegnati a fare qualcosa per ogni frazione – spiega Luca Carloni, assessore fiavetano che si è preso in carico la questione – e ci sembrava che a Ballino una delle cose che univa la fattibilità in tempi relativamente brevi e l’utilità fosse portare il segnale di telefonia mobile». 
 
Ci si è appoggiati al traliccio a monte di Ballino, una volta della Rai oggi di Trentino Network preferendolo alla casa comunale di Ballino: «Il servizio – spiega Carloni – sarebbe stato nettamente inferiore perché le antenne non sono molto alte e ci sarebbe quindi stato l’ingombro delle case ad ostacolare il segnale». Il costo totale dell’opera è stato di circa 7mila euro. «Una domanda che mi faccio, dopo aver fatto un iter burocratico che credevo molto più semplice e molto più breve – conclude  Carloni – è se con le gestioni associate, o nell’ottica di un’ipotetica fusione, una frazione piccola come Ballino avrebbe mai ottenuto un servizio base come questo che ha richiesto una tale quantità di lavoro o sarebbe stato derubricato come un’esigenza esigua».
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