Salvato dai carabinieri dall'auto in fiamme

di Marica Viganò

Un malore, forse una disattenzione del conducente, e la macchina è finita in velocità contro lo spigolo della galleria di Madonna di Campiglio, prendendo fuoco. È stato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri ed al loro sangue freddo se l’automobilista, incastrato fra le lamiere, è stato portato in salvo prima che dal motore si sprigionassero le fiamme. L’arrivo dei vigili del fuoco ha scongiurato lo scoppio del rogo all’interno del tunnel, mentre i soccorritori del 118 si sono presi cura del ferito. 

L’incidente è accaduto poco dopo le 14. All’altezza dello svincolo che porta a Pinzolo, la Ford Mondeo station wagon, condotta dall’imprenditore Marco Olivieri, 66 anni, è finita contro lo spigolo sud. Uno schianto fortissimo, con l’uomo rimasto incastrato nell’abitacolo e un fumo denso che ha iniziato ad uscire dal motore. L’automobilista, bloccato al posto guida ed incosciente, rischiava di rimanere imprigionato nell’auto mentre le fiamme stavano per sprigionarsi nella galleria. C’era anche il pericolo di un’intossicazione da fumo. L’allarme ai soccorsi è stato dato pochi attimi dopo lo scontro; il punto in cui si è verificato l’incidente si trova a poca distanza dalla sede dei vigili del fuoco volontari di Campiglio e delle ambulanze.

All’interno del tunnel per primi sono arrivati i carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio, che si trovavano a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente quando sono stati avvertiti dell’accaduto. Il loro intervento è stato fondamentale per mettere in sicurezza l’automobilista: i militari - il comandante della stazione ed un collega - sono riusciti ad estrarlo dalle lamiere ed a portarlo in un luogo sicuro, lontano dalla macchina, dal fumo e dalle fiamme, che stavano avvolgendo il motore. Non è stata un’operazione semplice: l’impatto è stato così forte che l’abitacolo dell’auto si era accartocciato ed i carabinieri hanno dovuto utilizzare tutta la forza che avevano nelle braccia per forzare le portiere bloccate, togliere le cinture di sicurezza e sfilare il ferito dal mezzo. Una lotta contro il tempo, per salvare l’uomo dalle fiamme.

I sanitari, arrivati pochi istanti dopo, si sono subito presi cura del ferito, in condizioni critiche nonostante avesse ripreso conoscenza. I vigili del fuoco di Campiglio sono riusciti in breve tempo a circoscrivere le fiamme. Nel piazzale dei pompieri era intanto atterrato l’elicottero con a bordo il rianimatore, per prestare le prime cure sul posto prima del trasferimento del paziente al pronto soccorso dell’ospedale di Trento. In serata Marco Olivieri è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata. I carabinieri escludono che ci siano stati altri mezzi coinvolti nell’incidente. Si tratterebbe, dunque, di un’uscita di strada per autonoma condotta, senza il segno di frenate: forse l’uomo si è sentito poco bene, non riuscendo più a controllare il volante della macchina.

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