Palazzi Aperti, scrigni da scoprire in Trentino

Oggi e domani - 16 e 17 maggio - prende vita la manifestazione «Palazzi Aperti: i municipi del Trentino per i beni culturali», che una volta l’anno valorizza pregevoli edifici non sempre visitabili.

Saranno cinque i luoghi visitabili nella valli Giudicarie e Rendena. Anche nel 2015 infatti, come già da diversi anni, il Comune di Pieve di Bono ha aderito e, in collaborazione con il Circolo culturale di Agrone, organizza nella chiesa di San Antonio Abate un concerto di musica sacra con il Coro Itinera.

L’evento si terrà sabato alle 20.45. Nello spirito dell’iniziativa, che ha portato negli anni scorsi alla valorizzazione altri luoghi interessanti di Pieve di Bono, nel corso della serata verranno illustrati, da parte della dottoressa Francesca Melzani, gli interventi effettuati durante i recenti lavori di restauro della Chiesa. Il Coro Itinera, diretto dalla Maestra Laura Crescini, presenterà tra i vari brani anche opere di Vivaldi, Bach e Mendelssohn-Bartholdy.

A Condino invece sarà la cinquecentesca Pieve di S. Maria Assunta ad aprirsi al pubblico, con una visita guidata alle 16 che metterà in luce il grande portale in pietra, i cinquecenteschi affreschi, gli altari e un’ancona lignea.

In Val Rendena, sarà invece visitabile fino al 23 maggio la Casa del Parco Geopark, all’imbocco della Val di Genova. Visitando la struttura, attraverso plastici, diorami, esperimenti interattivi ed elementi multimediali si potranno approfondire i temi specifici della geologia, dei ghiacciai, degli ambienti acquatici e della biodiversità del Parco Naturale Adamello Brenta.

Negli stessi orari di apertura sarà possibile visitare all’ultimo piano la mostra dal titolo «La Grande Guerra in Adamello in coperta e in copertina». Orari della Casa del Parco: mercoledì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle ore 22; da lunedì a venerdì solo dalle 15 alle 18.

A Darè domani alle 15.30 visita guidata a Casa Cüs, con possibilità di partecipare all’attività della «bottega del ramaio» imparando a decorare il rame e a realizzare monili ed oggetti decorativi. Casa Cüs, a Darè, è una casa rurale di origine medioevale che conserva, in gran parte, forme architettoniche, materiali e ambienti di un lontano passato, conle collezioni «Giorgio Valentini» (5.000 oggetti sugli antichi mestieri, gli usi e i costumi della civiltà rurale alpina) ed «Egidio Gottardi» (200 utensili del ramaio). 

A Pinzolo, fino al 23 maggio, sarà aperta invece la Chiesa di San Vigilio, col ciclo di affreschi dei Baschenis. Sarà Giuseppe Ciaghi a guidare i visitatori. Prenotazione obbligatoria nella Biblioteca Comunale di Pinzolo, telefono 0465503703, oppure 3409159270 o via e-mail a pinzolo@biblio.infotn.it

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