Chiesa

Un nuovo parroco per tre paesi: la val di Fiemme accoglie don Devis

Il sacerdote in servizio a Predazzo, Ziano e Panchià è stato accolto dalla sua comunità: festa e tanta commozione. L’ingresso in chiesa parrocchiale insieme al delegato del vescovo, don Albino quindi la prima celebrazione eucaristica

di Gioia Petrassi

VAL DI FIEMME. Un clima di festa e profonda commozione ha accompagnato, nella giornata di domenica, l'ingresso ufficiale del nuovo parroco don Devis Bamhakl, chiamato a guidare le parrocchie di Predazzo, Ziano e Panchià. L'intera comunità si è riunita per accoglierlo con gioia e riconoscenza, in un pomeriggio denso di simboli, canti e preghiera condivisa. Il ritrovo si è tenuto alle 14.30 a Predazzo, in via Trento, nei pressi del Miramonti, dove si sono radunati fedeli e rappresentanti delle varie realtà locali.

Poco dopo, alle 14.45, il corteo si è avviato verso la chiesa parrocchiale di Predazzo, seguendo un ordine solenne: in testa la croce e le candele, seguite dalle bandiere, dalla banda musicale, dal coro, dai chierichetti e dai sacerdoti. Don Devis ha percorso il tragitto accompagnato dal delegato del Vescovo, don Albino, e dalle autorità civili e militari, tra cui i sindaci dei tre Comuni, i vigili del fuoco, gli alpini e numerosi fedeli. Giunti sul sagrato della chiesa, la cerimonia è stata aperta dal saluto del sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e dal rappresentante dei Consigli pastorali Flavio Boninsegna, che hanno espresso a nome di tutta la comunità la gratitudine per l'arrivo del nuovo parroco e la continuità del cammino pastorale. Subito dopo, don Devis ha benedetto i presenti con l'acqua santa, mentre il coro intonava il canto d'ingresso.

Entrato in chiesa, accompagnato da don Albino, il nuovo parroco ha proseguito l'aspersione dei fedeli all'interno, quindi si è raccolto in breve adorazione davanti al Santissimo Sacramento. In seguito, i due sacerdoti hanno indossato le vesti liturgiche in sacrestia e sono entrati in presbiterio per dare avvio al rito di affidamento. Don Albino ha aperto la celebrazione con il saluto liturgico e la lettura del Decreto di nomina di don Devis, alla quale l'assemblea ha risposto coralmente con un sentito "Rendiamo grazie a Dio".

È seguita la consegna simbolica della chiesa parrocchiale, con i vari segni di ministero: le chiavi della chiesa, il fonte battesimale, la sede presidenziale, l'ambone e infine l'altare, che don Devis ha baciato in segno di venerazione e responsabilità. Don Albino ha quindi presentato ufficialmente il nuovo parroco alle tre comunità, affidandogli il servizio pastorale nelle parrocchie di Predazzo, Ziano e Panchià. È seguita la celebrazione dell'Eucarestia, animata dal coro e aperta dal canto del Gloria, a cui hanno preso parte numerosissimi fedeli, in un clima di partecipazione viva e sincera. Al termine della celebrazione, in piazza, si è svolto un rinfresco di benvenuto, occasione di incontro e di fraternità per salutare e conoscere più da vicino il nuovo parroco. La giornata si è conclusa con l'augurio che il cammino di don Devis tra le comunità della valle sia fecondo di collaborazione, serenità e fede condivisa.

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