Sicurezza

Val di Fiemme, inseguimento a piedi: i carabinieri fermano presunto pusher di cocaina

Operazione antidroga nei pressi di un bar, l'arrestato è stato trovato in possesso di cocaina e secondo gli investigatori riforniva numerosi giovani della valle: in tutto i militari hanno sequestrato 10 dosi

TRENTO - Operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Cavalese, nei pressi di alcuni locali dell’alta Val di Fiemme, nel tardo pomeriggio di venerdì 9 maggio: arrestato un presunto spacciatore di cocaina. L'uomo, ora agli arresti domiciliari, secondo gli inquirenti riforniva di sostanza stupefacente di tipo cocaina numerosi giovani della valle.

Teatro delle operazioni, si legge nel comunicato stampa diffuso oggi dall'Arma, le adiacenze di un bar noto come luogo frequentato per gli aperitivi dei giovani. Qui «erano stati rilevati dei movimenti sospetti che avevano portato gli inquirenti a seguire un uomo che alla vista dei militari fuggiva di corsa tentando di liberarsi di numerosi involucri in cellophane».

Così è scattato un inseguimento a piedi e il fuggitivo è stato bloccato da militari dopo  appena un centinaio di metri. L’uomo è stato trovato in possesso di altra droga oltre a quella poi recuperata a terra lungo il percorso di fuga. 

In tutto i carabinieri hanno sequestrato 10 dosi di cocaina già pronte per lo smercio e confezionate in separati involucri, oltre a un discreto quantitativo di hashish e del denaro ritenuto frutto dell’attività illecita.

«A seguito del rinvenimento del narcotico - conclude la nota - l’uomo veniva tratto in arresto in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Su disposizione del magistrato di turno il medesimo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria».

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