Val di Fassa

Lutto sconvolge Moena: Paolo Defrancesco muore dopo un malore improvviso

La tragica notizia è piombata in paese ieri, 2 maggio: persona conosciuta e apprezzata, ex dipendente della Cassa rurale, 66 anni, aveva deciso di mettersi a disposizione della sua comunità candidandosi alle elezioni del Comun general de Fascia

di Andrea Orsolin

MOENA - Una tragica notizia ha sconvolto Moena e il resto della val di Fassa: Paolo Defrancesco è morto ieri, vittima di un malore che non gli ha lasciato scampo.

Classe 1958, un figlio, era andato in pensione da un paio di anni dopo tanto tempo trascorso nelle fila della Cassa Rurale fassana che oggi, in occasione dell'assemblea annuale (ora l'istituto di credito, dopo la fusione con le realtà del Primiero e dell'agordino, si chiama FPB Cassa di Fassa Primiero Belluno), lo ricorderà con grande tristezza e affetto.

Sì, perché Paolo era una persona molto apprezzata sul territorio, soprattutto per il suo volersi sempre mettere a disposizione degli altri. Era un volontario vero, che aveva deciso di mettersi a disposizione della sua comunità candidandosi alle elezioni del Comun general de Fascia a supporto del candidato procurador Edoardo Felicetti, l'ex sindaco di Moena, che lo aveva accolto nella sua lista "Autonomia per Fascia".

«Nel rispetto e nel grande dolore per l'improvvisa dipartita di uno dei candidati che hanno scelto di sostenermi, un grande amico, tutti gli eventi previsti per questo pomeriggio/sera sono annullati - ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook Felicetti - Sicuri che capirete l'affranto mio personale e di tutti i nostri gruppi, vi ringrazio e vi ringraziamo. Una preghiera ed un forte, fortissimo abbraccio alla famiglia».

Cantava nel Coro Enrosadira, dava il suo aiuto al circolo anziani, era in prima linea nell'associazione "Pian pian bel bel", il Circolo con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico popolare nelle valli di Fassa e Fiemme. Animatore della festa del rione di Turchia a Moena e organizzatore della Slipegada, la competizione di sport invernali riservata a chi opera nel credito cooperativo e negli enti collegati.

«Era una persona molto determinata - lo ricorda ancora Edoardo Felicetti, candidato per guidare il Comun general de Fascia, nella cui squadra c'era appunto lo stesso Paolo Defrancesco - Una persona pratica, che cercava di trovare subito una soluzione, senza stare lì troppo a pensare. Era una persona del "fare", come piaceva definirsi lui. Negli incontri pre elettorali è stato molto presente e attivo, portava al tavolo di discussione molte tematiche, in maniera decisa ma sempre gentile. Paolo è stato un buon compagno di viaggio. Prima lo conoscevo poco, ma in questo percorso abbiamo legato tanto. Era una persona in forma, in salute, l'avevo visto appena due giorni fa. Io e la mia squadra siamo sconvolti da questa notizia».

Un bel ricordo giunge anche da Carlo Vadagnini, presidente di FPB Cassa. «Paolo ha lavorato per tanti anni da noi, l'ho visto ieri e stava bene. Questa notizia è stata un fulmine a ciel sereno. Era una persona sempre disponibile, molto attenta al lavoro. Sapeva aggregare molto gli altri colleghi, e oggi nell'assemblea generale della Cassa Rurale lo ricorderò. Era molto affabile, sempre pronto a dare una mano agli altri».

Un'altra testimonianza arriva da Stefano Chiocchetti, vicedirettore della Cassa Rurale. «Era un grandissimo sportivo, bravo a sciare e grande organizzatore della Slipegada, in occasione della quale raccoglieva adesioni e organizzava gli allenamenti. In Cassa Rurale ha svolto molte mansioni e negli ultimi anni prima della pensione si occupava del controllo rischi. Era nell'ufficio dove io ero responsabile, si è sempre distinto per la sua professionalità. La scomparsa di Paolo è una grossa perdita per Moena».

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