Val di Fiemme / La tragedia

Cermis, il sindaco di Cavalese: il Comune si farà carico della memoria

Sergio Finato: le vittime non verranno dimenticate, coinvolgeremo le fondazioni locali e le scuole. Il 3 febbraio 1998 un aereo militare americano tranciava i cavi della funivia facendola precipitare e causando venti morti

MEMORIA L'ultima commemorazione pubblica il 3 febbraio 2023

TRENTO. "In occasione del 25°o anniversario abbiamo deciso che, dopo quest'anno, non vi saranno altri eventi pubblici di commemorazione della strage del Cermis. La decisione è stata presa in un tavolo di lavoro istituzionale, al quale hanno partecipato anche i famigliari delle vittime. Le vittime non verranno dimenticate: vi saranno commemorazioni private e sarà compito del Comune di Cavalese portare avanti la memoria di quanto avvenuto, coinvolgendo le fondazioni locali e le scuole".

Lo ha detto ieri, alla vigilia del tragico anniversario, il sindaco di Cavalese, Sergio Finato.

Le celebrazioni per il venticinquesimo della strage del Cermis si terranno oggi, 3 febbraio, al Santuario della Madonna Addolorata di Cavalese (alle 10).

Alla commemorazione delle vittime saranno presenti, assieme a Finato, la viceministra Vannia Gava, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti e i consoli di Stati Uniti e Polonia.

Il 3 febbraio 1998 un Prowler del corpo dei Marines, decollato dalla base americana di Aviano, in Friuli Venezia Giulia, sorvola a bassa quota le montagne della val di Fiemme. Sta svolgendo una missione di addestramento, volo a bassa quota. Troppo bassa. Alle ore 15:12:51, lo stesso aereo, passando sotto i cavi della funivia del Cermis, li trancia, facendo precipitare la cabina, che in quel momento trasporta 19 passeggeri e il manovratore. Nessun superstite. 

Il 9 marzo 1976 l'altro incidente alla funivia del Cermis, che provocò 42 vittime.

comments powered by Disqus