CAVALESE. Era scattata una complessa manovra di soccorso che vedeva impegnati decine di Vigili del Fuoco e uomini del Soccorso Alpino, per portare a valle i turisti e gli sciatori rimasti nelle cabine della funivia del Cermis, che si è bloccata intorno alle ore 16.

Il guasto proprio nel momento di massima affluenza, per il ritorno a valle di centinaia di sciatori che avevano approfittato della magnifica giornata per andare sulle piste.

La società degli impianti, davanti al blocco, ha provato a risolvere il problema tecnico, ma ha dovuto anche allertare la complessa macchina dei soccorsi. In azione tutti i corpi dei volontari della Valle, i tecnici del soccorso alpini e le forze dell'ordine.

L'intervento nel tratto Doss dei Laresi - Cermis non si è però reso necessario:  non è servito calare le persone, l'impianto è ripartito a velocità ridotta dopo mezz'ora consentendo a tutti di sbarcare alla intermedia.

Non ci sono stati guasti ai meccanismi: il problema - hanno ricostruito i tecnici - è derivato da un black-out dell'energia elettrica che ha fermato la funivia. Alla fine, è stato utilizzato il gruppo elettrogeno di continuità, con i motori diesel che hanno consentito la ripartenza delle cabine a velocità ridotta.

I volontari del soccorso ed il Servizio piste delle funivie hanno comunque accolto gli sciatori della stazione a monte, ormai con il buio, portantoli alla stazione Doss dei Laresi con motoslitte e gatti delle nevi. Da lì circa 150 persone sono stati portate a valle in auto. Nessun ferito e nessuna conseguenza per le persone coinvolte.

Nella fotografia, il recupero degli sciatori che vengono portati a valle.

(Foto VVFF)