L’allarme/ Fuoco

Ciamp de le Strie, il rifugio completamente bruciato, tante analogie con l’altro rogo di febbraio

Al Lusia un altro rogo serale, sulle piste innevate e in un periodo di lockdown: come per lo Chalet Luxury Wellness, danni per centinaia di migliaia di euro

LE FOTO DEL DEVASTANTE INCENDIO

PREDAZZO. Il rifugiio Ciamp de le Strie, uno dei più belli delle Dolomiti, sulle piste del Lusia, è stato distrutto dalle fiamme divampate ieri sera. Ed è il secondo incendio devastante in quota, nei monti a cavallo tra Fiemme e Fassa: dopo il rogo che all'inizio di febbraio aveva pesantemente danneggiato lo chalet Luxury Wellnes Lusia, sempre sopra Bellamonte,. Una coincidenza o un inquietante analogia? Tutti e due i rifugi sono andati a fuoco di sera, in pieno inverno, in un periodo in cui tutte le attività ricettive sono chiuse per il lockdown e la mancata stagione invernale.

Ieri a dare l’allarme è stato uno scialpinista fiemmese, che ha notato i bagliori sulla neve. La centrale unica dell'emergenza ha subito mobilitato i vigili del fuoco volontari di Predazzo, Moena, Ziano e Panchià. Tutti hanno dovuto raggiungere Bellamonte per poi salire al Ciamp de le Strie con le motoslitte: un lungo approccio alla zona, che ha rallentato le operazioni di spegnimento: al loro arrivo tutta la parte fuori terra (il locale bar-ristorante e la mansarda che serve da alloggio dei gestori in stagione) erano completamente distrutti.

LE FOTO DELL'INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO

[[(gallery) Ciamp de le Strie distrutto dal fuoco]]

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