Oggi i funerali di Costantino: la val di Fassa di nuovo in lutto, piange il giovane maestro di sci

Il tragico inizio d’anno della Val di Fassa, che ha già contato due giovani vittime sugli sci e un incidente grave, vedrà oggi l’ultimo saluto a Federico Costantino. Si svolgeranno infatti nella chiesa parrocchiale di Canazei i funerali del cuoco e alpinista di 40 anni, padre di due figli piccoli, deceduto una decina di giorni dopo un incidente in montagna avvenuto il 9 di gennaio.

Costantino stava praticando lo sci alpinismo lungo un sentiero che parte dalla Val Contrin e arriva al rifugio Ciampac (1.700 metri di quota) e mentre stava scendendo aveva perso il controllo degli sci ed era caduto in una scarpata lungo il bosco. I soccorsi erano stati immediati e l’uomo era stato trasferito all’ospedale Santa Chiara in rianimazione. Le sue condizioni si erano dimostrate gravissime fin da subito e dopo una settimana non c’è stato nulla da fare.

Federico viveva a Canazei e insieme al fratello Giuseppe gestiva il ristorante El Resolè ad Alba di Canazei. La tempesta Vaia aveva distrutto la struttura ma i due fratelli erano riusciti a riaprire in tempi record. Gli operai lavoravano di giorno e loro due lavoravano di notte. Da qualche tempo gestiva inoltre il Garnì Monica, sempre ad Alba di Canazei, insieme alla moglie Alice Dellagiacoma, originaria di Predazzo. Aveva due figli, un maschietto di due anni e una femminuccia di 11 anni.

Prima che gestisse le due strutture Federico era un maestro di sci. Conosceva la val Contrin come casa sua e la frequentava quasi ogni giorni sia d’estate che d’inverno. Andava spesso solo, sia in bici che con le pelli di foca. Appena aveva un momento libero saliva verso quella che era la sua valle.

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