Lavazè: Camper contro auto per una sbandata sulla neve gravissima un'ottantenne

Lo scontro tra i mezzi non è stato particolarmente violento e non c’erano persone intrappolate tra le lamiere. Ma le condizioni di una delle persone coinvolte sono improvvisamente peggiorate al punto che è stato chiesto l’intervento del medico rianimatore.

L’allarme è scattato verso le 16.30 di ieri sulla strada del passo Lavazè, la statale 620, in val di Fiemme: due mezzi si sono urtati, lo scontro è stato frontale. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco volontari di Varena con i carabinieri della compagnia di Cavalese. Nevicava nella zona e sull’asfalto si era creato uno strato bianco scivoloso.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, un camper di turisti italiani che scendeva dal passo avrebbe sbandato. Il conducente potrebbe aver perso il controllo del mezzo proprio a causa della neve. In quel momento in direzione contraria arrivava un’auto con tre persone a bordo. Inevitabile lo scontro, avvenuto due chilometri circa a valle del passo. L’urto è stato forte, ma non così violento da accartocciare i mezzi ed infatti non è stato necessario utilizzare le pinze idrauliche per estrarre dal camper e dall’auto le persone coinvolte.
L’elicottero a causa delle condizioni meteo (in particolare per la poca visibilità) non è potuto atterrare sul posto, dunque la centrale operativa di Trentino Emergenza ha mandato due ambulanze. Illesi gli occupanti del camper, mentre hanno subito destato preoccupazione le condizioni della donna, una 81enne residente in provincia di Bolzano, che viaggiava sul sedile posteriore della macchina: la signora ha riportato alcuni traumi e si è poi sentita male. Era cosciente all’arrivo dei soccorsi, ma a causa di un improvviso peggioramento è stato disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le condizioni della donna sono molto gravi ed i medici si riservano la prognosi. Le altre due persone che viaggiavano sull’auto, un uomo di 77 anni ed una donna di 64, hanno riportato solo qualche botta e hanno rifiutato il trasporto in ospedale, valutando un’eventuale visita al pronto soccorso successivamente.
Entrambi i mezzi coinvolti sono stati recuperati dal carroattrezzi.

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