Cervi e caprioli, troppi scontri Sulla statale limite a 50 km orari

Al di là di quanto avvenuto nei giorni scorsi a Bellamonte (con le carcasse di 4 cervi senza testa, rinvenute nella zona) e su cui ovviamente si cercherà di far luce per capire se si tratti dell’operato di bracconieri, il periodo non è certo positivo, per gli ungulati che gravitano intorno a Predazzo.

La tanta neve caduta in novembre e dicembre sta spingendo infatti molti animali a valle e, come già accaduto anche in Val di Sole, l’avvicinamento alle strade provoca incidenti il più delle volte inevitabili.

«A Predazzo, nel periodo natalizio - spiegano i vigili del fuoco volontari -, ci sono stati cinque investimenti in un tratto di circa 100 metri: per questo, sentito il Servizio gestione strade della Provincia, è stato disposto il nuovo limite di velocità di 50 km orari, oltre a varie tabelle luminose che segnalano il pericolo di attraversamento degli ungulati».
Il tratto interessato dalla mattanza degli animali è il km 36 della statale 48, in uscita da Predazzo e in direzione Ziano di Fiemme. I vigili del fuoco raccomandano a tutti la massima attenzione per evitare incidenti che comportano danni spesso gravi ai veicoli, anche se finora non si sono registrati feriti.

Attenzione deve essere posta soprattutto nelle ore serali e notturne, quando è più facile che cervi e caprioli escano dai boschi per andare a pascolare l’erba disponibile in questa stagione.
Nella foto fornita dai vigili del fuoco, gli effetti dell’ultimo incidente sono impressionanti e hanno provocato anche lo sfondamento del parabrezza. Per fortuna, senza conseguenze per gli occupanti dell’auto.

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