Dalla Provincia via libera ai lavori per la telecabina Moena-Valbona

Il progetto del collegamento funiviario Moena - Valbona mette le ali: la giunta provinciale ha infatti approvato venerdì scorso la delibera che segna la fine del’iter della Valutazione d’impatto ambientale.
Come anticipato dall’Adige, la Conferenza dei servizi ha dato parere favorevole, per quanto riguarda la Via, al progetto definitivo presentato dalla Leitner spa, in project financing con Sif Società Impianti Funiviari Lusia spa e Funivie Moena spa, per costruire una cabinovia a 10 posti che, partendo dal centro del paese di Moena, precisamente dal parcheggio di Navalge dove è previsa la stazione di valle, arrivi in località Valbona, dove sarà collocata la stazione di monte, immediatamente a sud della stazione intermedia della cabinovia esistente Ronchi-Le Cune, punto strategico dell’offerta del comprensorio Lusia - Bellamonte, che comprende piste ed impianti di risalita localizzati su entrambi i versanti della montagna nei Comuni di Moena e Predazzo.

Il progetto presentato prevede che la linea funiviaria salga verso Valbona attraversando il profondo vallone solcato dal rio Vanch con un’importante campata lunga 576 metri e con una altezza massima della fune dal terreno superiore ai 100 metri.

Il materiale scavato (circa 13.000 metri cubi), verrà riutilizzato nel cantiere. Gran parte del bosco del medio alto versante incluso nel progetto è stato distrutto dalla “tempesta Vaia” e in quest’area il suolo, ormai privo della copertura forestale, risulta vulnerabile: per questo il Servizio Foreste e fauna ha rilasciato l’autorizzazione in materia  idrogeologica con precise prescrizioni volte ad assicurare la stabilità dei versanti e la realizzazione di una adeguata viabilità di cantiere.
Il piano di monitoraggio ambientale è stato approvato a condizione di inviare entro il 31 dicembre di ogni anno al Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali gli esiti del monitoraggio, una valutazione di impatto acustico presso i ricettori prossimi alla stazione di monte e a quella di valle e di rendicontare lo stato di avanzamento dei ripristini eseguiti con materiale vegetale autoctono e con eventuale creazione di fasce arbustive nella zona dell’intervento.

Il progetto dovrà essere realizzato poi in coordinamento con gli interventi di recupero del materiale schiantato, nonché di apprestamento dei cantieri e della viabilità necessari a questo scopo, in modo che, qualora necessario, gli interventi effettuati dal Comune di Moena vengano opportunamente integrati dal proponente per conseguire, prima della conclusione del progetto medesimo, la sostanziale stabilità idrogeologica dei suoli ricadenti nelle aree colpite dagli schianti a monte della fascia interessata dall’impianto, soprattutto sui terreni con inclinazione maggiore di 40°.

Il project financing approvato prevede una concessione per 30 anni e 7 mesi di lavori. Sono 222 i giorni stimati di apertura annua media del nuovo impianto per una stima di passaggi annua prudenziale di 180.000 ingressi. L’investimento iniziale è quantificato in circa 11,2 milioni di euro con un investimento pubblico di 5,5 milioni di euro a cui vanno aggiunti i 3 garantiti dagli operatori locali e altri 2,5-3 a carico della società che si occuperà dei lavori, la Leitner.
Per quanto riguarda invece le tempistiche, visto che ora ci sono tutte le autorizzazioni, è possibile andare in fretta all’appalto per avere la telecabina in funzione già per l’inverno 2020-2021.

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