Da rami e tronchi di Fiemme nasce la società di essenze al profumo di abete e mugo

La Magnifica Comunità di Fiemme a breve dovrebbe entrare nell’assetto societario dell'impresa

di Andrea Tomasi

Un’avventura imprenditoriale che potrebbe andare liscia come l’olio. È stata da poco creata una società, una start-up, che si occuperà delle produzione e commercializzazione di olii essenziali. L’impresa di cui vi parliamo si chiama «Magnifica Essenza srl Benefit», dove il richiamo alla Magnifica Comunità di Fiemme non è casuale, visto che questa a breve dovrebbe entrare nell’assetto societario. Presieduta da Roberto Dallabona, Magnifica Essenza si basa su tre pilastri: Bioenergia Fiemme, che si occupa della centrale di teleriscaldamento di Cavalese; Fiemme 3000 (Dkz), specializzata nella realizzazione biocompatibile di pavimenti in legno; la cooperativa sociale Terre Altre, che si occupa di recupero di antiche varietà agricole e che fornisce uno sbocco lavorativo a persone con basso reddito.
Dallabona, 43 anni, dipendente part-time di Fiemme Servizi, collaboratore di Bioenergia Fiemme nel settore dei pellet (segue parte della filieria), opera da tempo nell’ambito della sostenibilità ambientale (è anche presidente del gruppo di acquisto solidale Il Germoglio)

Come nasce questa società?
«Siamo ancora in fase di start... Nasciamo dalla voglia di mettersi insieme di tre realtà importanti».

Vi proponete come realtà imprenditoriale diversa.
«Sì. Vogliamo essere una srl dove non è solo il business a farla da padrone. Ci sono elementi di solidarietà. In questo senso la presenza della coop Terre Altre è fondamentale. Poi ci tengo a ricordare che abbiamo l’onore di avere in società un privato: il massimo esperto di olii essenziali in Italia, Marco Vallussi».

In cosa consiste l’attività di Magnifica Essenza srl Benefit?
«Lo scopo è quello di ldare valore alla parte verde delle conifere (abete rosso, bianco, ginepro, mugo) e di produrre essenze con proprietà balsamiche o antisettiche. Con Terre Altre valuteremo se lavorare anche su altre piante».

Dove avete sede?
«Presso Bioenergia Fiemme, presso l’impianto di teleriscaldamento».

Come si producono gli olii essenzali?
«Si deve prendere la parte verde della conifera. Viene messa nel distillatore, dove viene passato il vapore. Le gocce di olio essenziale, presente negli aghi di pino, si volatilizzano e con semplice raffreddamento (tramite la fiorentina, un tubo dove passa l’acqua fredda) si arriva al condensamento delle goccioline».

In quale mercato contate di arrivare?
«Puntiamo molto sul locale, ma non solo. Lo slogan “Benessere dalla Val di Fiemme” potrrebbe arrivare oltre i confini del Trentino». 

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