I funghi sono (anche) un affare Dai permessi 189mila euro

di Mario Felicetti

Si è parlato anche di funghi nell’ultima seduta del consiglio dei  Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme, con l’approvazione della convenzione con i Comuni della valle e con la Regola Feudale di Predazzo per la gestione, in forma associata, del servizio di vigilanza e controllo sulla raccolta  per il triennio 2019-2021. Alla Magnifica spetta il rimborso integrale delle spese sostenute per gli adempimenti previsti e per l’organizzazione del servizio. Il resto delle entrate viene ripartito in base alle presenze turistiche nei vari paesi.

Per quanto riguarda Moena, il Comune si è reso disponibile a retrocedere alla Comunità il 15% della somma che gli verrà riconosciuta dal Comun General di Fassa. L’anno scorso sono stati rilasciati permessi per complessivi 189.820 euro, con un netto da ripartire di 92.659 euro. Confermate le modalità di pagamento, con la novità del sistema «funghi pass», particolarmente innovativo e che utilizza una specifica App e l’uso dello Smartphone. Il Regolano di Carano Giorgio Ciresa, che ha relazionato su questo punto, ha rimarcato la necessità, ribadita anche nel corso di una recente conferenza dei sindaci, di avvertire i raccoglitori del fatto che, dopo i disastri di fine ottobre 2018, alcune zone non saranno raggiungibili e che in ogni caso l’accesso ai boschi rimane limitato, così come la sosta dei veicoli, tenuto conto dell’aumento del traffico degli autocarri per l’esbosco del legname e per la sistemazione della viabilità forestale, mentre numerose zone saranno interdette alla raccolta in quanto particolarmente pericolose.

Per questo si provvederà ad una particolare segnaletica, oltre alla diffusione di note informative sulle bacheche e tramite Trentino Marketing ed una particolare App.

Naturalmente, ha sottolineato Ciresa, si conta anche sul senso di responsabilità degli utenti. Il consiglio ha inoltre deliberato di assumere, dal 17 giugno al 13 ottobre, quattro addetti alla sorveglianza, i confermati Mario Vinante di Tesero, Massimo Ciresa di Carano e Cristian Mazucchi di Cavalese e la nuova assunta Nadia Tomaselli di Tesero. Un’altra decisione importante ha riguardato l’integrazione della delibera del 20 dicembre scorso che confermava la possibilità di prelevare i «zocchetti» prodotti dalla segheria di Ziano per i Vicini capifuoco con più di 60 anni e per i disabili di qualsiasi età.

Il quantitativo massimo che si può prelevare è di quattro metri steri. Per i Vicini con più di 80 anni, oltre che per i disabili, si è stabilito che un metro stero sarò concesso a titolo gratuito. Altre delibere hanno riguardato la nomina di Filippo Bazzanella, Regolano di Castello/Molina, quale rappresentante della Magnifica nel Comitato Provinciale per la Pesca,  la concessione di 22 metri quadrati di terreno alla società Novareti di Trento per la sistemazione di una cabina di trasformazione del metano al servizio dell’abitato di Aguai, con il pagamento di un canone annuo di 250 euro  ed aggiornamento Istat, la concessione alle sorelle Madeline e Jennifer Lanziner di San Lugano di un piccolo fabbricato e del terreno circostante per il ricovero di due cavalli (canone annuo 250 euro), la concessione di 914 metri quadrati di pascolo ad Hubert Amplatz di Trodena destinato a pascolo (110 euro il canone), infine l’incarico all’avvocato Gianluigi Ciresa di Carano  per una consulenza relativa alla raccolta delle informazioni riguardanti il regolamento europeo sulla privacy ed all’adeguamento delle norme di protezione dei dati personali all’evoluzione delle tecnologie.

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