Il lupo rognoso di Fassa attirato con cosce di pollo e filmato dal marito di Elena Testor

Il video è stato pubblicato su Facebook, e dopo una mattinata è stato rimosso dall'autore: è il marito della senatrice Elena Testor, e vicesindaco di Campitello di Fassa Stefano Sommavilla. Si tratta di una diretta video girata di sera, in cui viene ripreso un lupo fuori da una abitazione a Campitello. In casa è in corso una cena, in primo piano campeggia un barbecue, e dalla finestra a piano terra gli tirano una coscia di pollo dalla finestra mentre gli fanno la ripresa. Ben 14 minuti, con l'animale che va avanti e indietro cercando da mangiare, e i presenti che commentano sulla possibilità di ammaestrarlo.

In un territorio come la Val di Fassa in cui si invocano le «ronde» contro i lupi perché «si avvicinano pericolosamente alle case», l'idea di attirarli dandogli da mangiare non è piaciuta agli ambientalisti. Scrive ad esempio il gruppo "Convivere con orsi e lupi si può": «Il video che abbiamo condiviso questa mattina, nel quale un lupo veniva ripetutamente alimentato da alcune persone nei pressi di un barbecue è stato rimosso e di conseguenza il post è andato cancellato anche sulla nostra pagina. Per questo ne approfittiamo per riproporre le nostre considerazioni in merito, affinchè in futuro episodi del genere possano essere evitati.

Tutto quello che non si dovrebbe mai fare con un selvatico, ed in particolare con un lupo, è la lezione che dovremmo imparare da questo video, filmato presumibilmente ieri sera in Val di Fassa. 

E' importante però sottolineare come questo esemplare, probabilmente un sub-adulto con evidenti segni di rogna che già da alcuni mesi è stato avvistato ripetutamente nelle adiacenze dei centri abitati, probabilmente incentivato da altre possibili esperienze di gratificazione alimentare, abbia un comportamento assolutamente anomalo per la specie, che di certo non è solita avvicinarsi all'uomo in questo modo e che sicuramente non dovrebbe stare nei pressi di un barbecue tra amici, a meno che non ne trovi dei validi motivi, sia esso vicino alle case o nei pressi di un'area attrezzata nel bosco.

Comprendiamo - dicono gli animalisti - la buona fede degli autori del video ma è importante ribadire che fornire cibo in questo modo non solo è il modo migliore per abituare il lupo a tornare sul luogo, spingerlo ad avvicinarsi ai centri abitati e agli uomini per alimentarsi, ma probabilmente è il modo più facile per rendere questo lupo ulteriormente confidente, con tutte le complicazioni del caso che riguardano la sicurezza, l'accettazione della specie e il futuro di questo esemplare. ome dimostra questo video è quindi possibile che, in rari casi, ci possa essere un incontro ravvicinato con dei selvatici, lupo incluso, e di conseguenza invitiamo tutti a evitare assolutamente di fornire loro cibo». 

IL VIDEO PUBBLICATO E POI RIMOSSO DA SOMMAVILLA:  

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IL COMMENTO DI PAOLO SCARIAN: Paolo Scarian, che da due anni segue con attenzione e tiene monitorati i branchi di lupi in Val di Fiemme, ha commentato su facebook: «Ecco cosa succede in val di Fassa... persone che danno cibo ai lupi... poi si fanno addirittura i selfie...
Ma sereni le "ronde di Fugatti " sono sempre in allerta.  Non lamentiamoci se i lupi si avvicinano ai paesi...in questo caso si tratta di un lupo nato l anno scorso, debilitato per via della rogna, e perciò si avvicina alle case , dar loro del cibo significa farli ritornare in quel luogo. 
C'è molta IGNORANZA su questo tema, oltre le "ronde" mi auguro che la nostra Provincia inizi a fare informazione sul lupo, come comportarsi in caso di... e come evitare certe situazioni». 

 

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