Ziano di Fiemme ha due nuovi assessori Marzia Comini e Bepi Giacomuzzi

La giunta comunale di Ziano di Fiemme ha un nuovo assessore. 
Si tratta di Marzia Comini, subentrata da circa un mese alla dimissionaria (per motivi di salute) Genny Giacomuzzi.
Lo ha comunicato il sindaco Fabio Vanzetta in apertura del consiglio comunale di giovedì sera (presenti 14 consiglieri), quando è stato anche modificato, all’unanimità, lo Statuto, con l’aumento, previsto dalla legge regionale del 3 maggio 2018, di una unità (da tre a quattro) del numero degli assessori. 
Il nuovo componente (esterno) dell’esecutivo è Bepi Giacomuzzi, forestale in pensione, del quale è stata chiesta la disponibilità, per la sua lunga esperienza lavorativa nel settore, in modo da poter affrontare al meglio il lungo lavoro necessario per ripristinare i gravi danni (si parla di 67.000 metri cubi di legname schiantato, ma il dato potrebbe essere rivisto in aumento, visto che alcune zone sono ancora inaccessibili) provocati dall’alluvione e dalla tromba d’aria di fine ottobre.
Rimane comunque invariata l’indennità mensile complessiva della giunta, con la riduzione in misura uguale del compenso per tutti gli assessori. 
Il nuovo Statuto entrerà in vigore dal trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione sull’albo telematico del Comune. 
Altri tre punti importanti hanno poi riguardato altrettante variazioni di bilancio, con la ratifica delle delibere di giunta relativamente alle prime due. La prima, approvata con voto unanime, ha riguardato il finanziamento di una serie di lavori che dovevano essere eseguiti rapidamente, la seconda l’utilizzo di oltre 64.000 euro di risorse impegnate per far fronte ai primi interventi d’urgenza dopo i drammatici fatti di poco più di un mese fa. In questo caso, i cinque consiglieri di minoranza si sono astenuti, «non per il provvedimento in sè» tiene a precisare il capogruppo Nicola Vanzetta «quanto perché nella variazione era inserita una voce che nulla aveva a che vedere con l’urgenza». Fatto, questo, evidenziato in consiglio da Silvia Vanzetta.
Astenuta la minoranza anche sulla terza variazione (135.109 euro di movimenti a pareggio per la parte corrente, 107.830 per quella in conto capitale), questa volta in seguito alle osservazioni fatte dal revisore, richiamate sempre dalla consigliera Vanzetta, che, pur esprimendo parere favorevole, sottolineava l’importanze di un maggiore rispetto del principio di pianificazione dell’attività. Secca, a questo proposito, la risposta del sindaco. «Bisogna» ha detto «considerare la realtà in cui si è costretti ad amministrare. Spesso le situazioni ed i problemi si risolvono subito o non si fa niente. Qualsiasi cosa può essere discutibile, ma l’alternativa  è di restare fermi. E non mi sembra una buona scelta». Il consiglio ha poi approvato alcune operazioni immobiliari con i proprietari dell’hotel Nele e con la signora Milena Vanzetta, nella frazione di Roda, per la ristrutturazione della piazzetta, con la relativa viabilità di accesso, ed una nuova disposizione dei parcheggi e della zona pedonale. L’ultima delibera ha riguardato la vendita ad una ditta artigiana locale di 28 metri quadrati di terreno lungo il corso del torrente Avisio, confinante con l’area sulla quale è in fase di realizzazione il rifacimento e l’ampliamento della falegnameria. Il prezzo è pari a 4.200 euro. Il provvedimento diventerà comunque operativo non appena espletata l’asta pubblica prevista dalla legge provinciale (e approvata dal consiglio) per l’alienazione di beni immobili.

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