Predazzo, 53 mila euro investiti sulla sicurezza delle strade

Una delibera di fondamentale importanza per la tranquillità dei cittadini è stata approvata giovedì sera dal consiglio comunale di Predazzo. Riguarda il «Progetto sicurezza», predisposto dall’Amministrazione comunale, «nell’ottica - ha sottolineato nella sua relazione l’assessore Paolo Boninsegna, alla presenza anche del comandante della locale stazione dei Carabinieri Massimo Zangrando,  - di migliorare la sicurezza della circolazione stradale, alla luce degli ultimi spiacevoli eventi ed a seguito delle tante segnalazioni dei cittadini riguardanti l’alta velocità di transito dei veicoli sulle strade del Comune». 
«Le principali cause di incidenti stradali - ha sottolineato Boninsegna - sono l’eccessiva velocità, l’abuso di alcol, l’uso di cellulari alla guida ed il mancato uso dei dispositivi di protezione quali cinture di sicurezza e seggiolini per i bambini». 
Di qui la decisione di realizzare un sistema razionalizzato di controllo velocità, uso di telefoni e cinture, posto all’interno di alcuni box contenitori ad alto impatto visivo, posizionati in dodici punti critici del territorio comunale: due in via Fiamme Gialle, due all’esterno della circonvallazione (a nord e a sud), una in Corso Dolomiti, in Via Marconi, Via Venezia, Via Lagorai e Corso Degasperi, uno presso la frazione di Mezzavalle e due a Bellamonte. «In tali box - ha chiarito ancora l’assessore - con una programmazione che prevederà una costante installazione del dispositivo di controllo a rotazione su tutti gli armadi contenitori, sarà installata un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di rilevare la velocità dei veicoli sia in avvicinamento che in allontanamento, filmando gli stessi con una definizione tale da poter evidenziare i conducenti al telefono o privi di cinture ed immediatamente fermarli. I box, anche quando non sono in uso, saranno comunque un ottimo dissuasore di velocità sia diurno (colore impattante) che notturno (led lampeggiante)». 
Naturalmente tutti i box saranno debitamente presegnalati ed il servizio di controllo sarà pubblicizzato il più possibile. L’apparecchiatura di controllo velocità, come previsto dalla normativa vigente, sarà sempre sotto il controllo diretto degli operatori di polizia locale presenti in loco e che si serviranno anche di un tablet. Si sta inoltre pensando di posizionare, all’inizio del territorio comunale, dei cartelloni riportanti un messaggio di avvertimento agli automobilisti.
Per quanto riguarda infine l’abuso di alcol alla guida, verrà acquistato un etilometro di ultima generazione, strumento necessario per avere un controllo a 360 gradi di quanto avviene sia in occasione di incidenti stradali che in particolari situazioni, legate a raduni, feste e quant’altro. Alti i costi, ma sicuramente giustificati: 28.000 euro per il telelaser, 1500 euro per ciascun box e 7.200 euro per l’etilometro, tutti costi Iva inclusa. «Molto contento - si è dichiarato il presidente del consiglio Massimiliano Gabrielli - perché salvare anche una sola vita umana è sufficiente per giustificare qualsiasi spesa».  «Ottima scelta - per il consigliere Mauro Morandini - ed i risultati sicuramente ci saranno». «Il progetto costa ma si tratta di soldi ben spesi» ha commentato la sindaco Maria Bosin, evidenziando la compartecipazione, per l’etilometro, anche del Comune di Ziano e ribadendo «l’importanza di un controllo totale per mettere in sicurezza il territorio e fare prevenzione. La persona umana - ha concluso - deve venire prima della velocità». Unanime il voto.

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