Nuovo nubifragio su Moena Torrenti sotto osservazione

IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ALLE 19.50

Il centro di Moena sta tornando alla normalità mentre la viabilità segna la riapertura della statale delle Dolomiti che collega la val di Fassa alla valle di Fiemme. Secondo la Protezione civile del Trentino, guidata da Stefano De Vigili, gli interventi di emergenza dovrebbero concludersi entro la giornata di venerdì, quando saranno ultimate le attività di ripulitura delle strade del centro, di scantinanti e garage di abitazioni e alberghi, e soprattutto i lavori di messa in sicurezza dell’alveo del torrente Costalunga. Le previsioni meteo danno precipitazioni anche temporalesche sul Trentino nella giornata di domani con netto miglioramento per il fine settimana.

Di seguito il dettaglio della situazione per area di interesse.

METEO

A Moena non è piovuto oggi, mentre la pioggia ha interessato  altre zone del Trentino con la precipitazione più elevata (34 millimetri di pioggia) a Grigno. Meteotrentino prevede per la giornata di domani precipitazioni nel pomeriggio, anche a carattere temporalesco. Nella serata di domani è previsto l’arrivo di aria più asciutta che porterà ad un netto miglioramento meteo nel fine settimana.

SFOLLATI

I 25 abitanti di Moena che si sono ritrovate allagate le casa al pianoterra sono state ospitate da partenti o amici. Trascorreranno invece la notte nella caserma delle Polizia i 50 ragazzi ospiti del campeggio parrocchiale al passo San Pellegrino: la comitiva dovrebbe far rientro a casa nella giornata di domani.

MOENA CENTRO

Le squadre della Protezione civile, oltre 100 persone, stanno lavorando alla ripulitura di scantinati e cantine di abitazioni ed alberghi, soprattutto lungo la via principali. Nella giornata di oggi, i vigili del fuoco hanno ultimato lo svuotamento dei piani interrati dall’acqua mentre nei prossimi giorni dovrebbero ultimare la pulizia e il lavaggio delle pareti e delle pavimentazione dei locali. L’attività dovrebbe terminare entro la giornata di venerdì.
L’esondazione del torrente Costanlunga ha interessato l’acquedotto senza pregiudicare la potabilità dell’acqua: una cisterna di vigili del fuoco, con acqua potabile, è in ogni caso presente a Moena in caso di eventuali necessità.

STRADE E VIABILITÀ

La statale 48 delle Dolomiti e la circonvallazione di Moena sono state riaperte al traffico, con un tratto di senso unico alternato, fin da mezzogiorno di ogi. La sede stradale è stata completamente ripulita.
I problemi persistono sulla statale 346 del passo di San Pellegrino che resterà chiuso ancora domani: interessata da due frane, la statale è oggetto di lavori di ripristino anche della sede stradale oltre che dallo smaltimento dei detriti. Per la giornata di domani è prevista la conclusione dei lavori più urgenti con la consegue riapertura al traffico.
Sotto osservazione rimangono le strade forestali, danneggiate dalle piogge, mentre le briglie filtranti sul torrente Costalunga sono state liberate dalle decine di camion di materiale accumulato (ghiaia, legname e terra).

TELECOMUNICAZIONI

Risulta ancora interrotto il cavo della fibra ottica che serve gli alberghi di passo San Pellegrino, sia per telefonia mobile che fissa. Problemi si segnalano nella zona sud di Moena dove si sta valutando la sostituzione di un tratto della linea in rame. Gli interventi dovrebbero richiedere alcuni giorni.

TRASPORTI PUBBLICI

Linee regolari sulla tratta da Penia a Cavalese. I pullman effettuano tutte le fermate ad eccezione di quella di Moena Centro, sostituita con una fermata in periferia.


 

Un nuovo nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio a Moena, il paese della val di Fassa colpito ieri da una forte ondata di maltempo. I corsi d’acqua sono monitorati dai vigili del fuoco per evitare nuove inondazioni nel centro del paese. La pioggia di oggi era prevista da Meteotrentino.

Il paese ladino della Val di Fassa attualmente è diviso in due, fra la Piaz de Ramon, dove la vita continua tranquilla e dove la gente ieri sera non si era nemmeno resa conto del disastro che era avvenuto poco sotto, nella strada Riccardo Loewy, dove all’altezza del Hotel Cavalletto è esondato il rio Costalunga che a poca distanza si immette nell’Avisio.

I turisti che osservano le operazioni di riordino sembrano ammirati dall’efficienza della macchina organizzativa della protezione civile. «Hanno fatto un miracolo», dice la signora Enrica di Roma che ieri sera non è riuscita a rientrare nel suo hotel a Soraga e che pertanto è stata ospitata, insieme ad altre 90 persone, nel centro di raccolta organizzato presso la scuola di Moena. Valentino e Leni provenienti dall’Emilia-Romagna, invece, si dicono «ammirati dall’efficienza della protezione civile e dalla gente del luogo, bravissimi - sottolineano - anche i ragazzi, tutti al lavoro».

Altri turisti che abitano nella parte alta del paese raccontano, invece, di essersi resi conto di quel che accadeva a pochi metri dal loro appartamento, guardando facebook o la televisione.

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