I rifugi del gusto in Val di Fassa Menù per palati fini

Quindici giorni a disposizione, quindici rifugi e altrettanti menù: dal 23 settembre all’8 ottobre la nuova edizione de «I rifugi del gusto in Val di Fassa».

I presìdi alpini che partecipano all’iniziativa nel corso di queste due settimane (alcuni anche per un periodo più prolungato) propongono un’infilata di specialità culinarie che li rappresentano, per lo più realizzate con alimenti a chilometro zero (primo piatto e dolce: 12 euro; piatto unico e dolce 18 euro). Coinvolti nell’iniziativa: Fuciade (aperto fino al 15 ottobre) al San Pellegrino, Baita Cuz (fino al 30 ottobre) al Buffaure; Contrin (fino all’ 8 ottobre), Marmolada Castiglioni (sempre aperto) e Cima Undici (fino al 15 ottobre) nel gruppo della Marmolada; Des Alpes (fino al 10 ottobre), Carlo Valentini (idem), Friedrich August (fino al 15), Sasso Piatto (fino al 15) tra passo Sella e gruppo del Sassolungo; Antermoia (fino all’8), Stella Alpina Spiz Piaz (fino al 15), Gardeccia (fino all’8), Ciampedie (foto) (fino all’8), Fronza alle Coronelle (fino all’8) e Roda di Vael (sino al 15) nel gruppo del Catinaccio Rosengarten.

In più: sei tra incontri con esperti e concerti (tutti alle 13.30), concentrati nei fine settimana, della rassegna «Gli appuntamenti de I rifugi del gusto in Val di Fassa»: si comincia sabato 23 settembre al Ciampedie con «In montagna tutto l’anno», con guide alpine e referenti del soccorso alpino, mentre il 24 settembre al Rifugio Contrin con «Chiacchierata rocciosa» con la geologa Elisabetta Demattio; il 30 settembre al Gardeccia il concerto dei Corni Alpini della Val Gardena e l’1 ottobre al Rifugio Cima Undici «Dolomiti Patrimonio Unesco» con i vertici della Fondazione Unesco. Infine, il 7 ottobre al Rifugio Fronza «Dolomiti: passione e scoperta» incontro - in lingua tedesca - con gli alpinisti Heinz Mariacher e Bruno Pederiva, mentre l’8 ottobre si chiude al Friedrich August con i canti di montagna del Coro Enrosadira.

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