Sette esperti per disegnare il futuro dei Passi Dolomitici

di Stefania Povolo

Un consiglio comunale distinto da un’elezione importante, quello tenutosi venerdì sera a Canazei. 
 
Si è parlato infatti del tavolo di lavoro sui passi dolomitici, firmato dagli assessori altoatesini Florian Mussner e Richard Theiner assieme all’assessore trentino Mauro Gilmozzi, che già da un anno ha coinvolto le realtà limitrofe al passo Sella per istituire un percorso pilota in grado di sensibilizzare sulla mobilità sostenibile attraverso 9 eventi già istituiti, un monitoraggio dei transiti sul passi alpini e lo studio di iniziative, tra cui la chiusura al transito, per promuovere la mobilità alternativa. 
 
«Un’iniziativa importante, su cui anche noi sindaci di Canazei e Selva di Val Gardena stiamo lavorando. Il passo necessario ora è quello di istituire un gruppo di lavoro di 7 membri che operi e consigli il comune di Canazei per questo progetto. Tali membri, 2 esterni, 3 appartenenti al partito di maggioranza del consiglio comunale e due suggeriti dai gruppi di minoranza, saranno voce attiva e interessata all’interno del progetto».
 
Dopo una breve consultazione, i 7 membri suggeriti e subito approvati sono, tra gli esterni, il presidente del comitato passi dolomitici Osvaldo Finazzer e il rappresentante del settore impiantisti Daniele Dezulian. Tra gli interni al consiglio comunale, Marco Dellantonio, Walter Lorenz, lo stesso sindaco Silvano Parmesani, che si è offerto come portavoce del gruppo, a cui si aggiungono Giovanni Bernard e Thomas Amplatz selezionati dai gruppi di minoranza.
 
«Siamo soddisfatti delle nomine proposte, anche se è chiaro che i componenti del tavolo sono figure ampiamente interessate al tema specifico. Siamo poi sicuri di poter essere una voce autorevole in un progetto già in moto da un anno» sottolinea Thomas Amplatz, stimolando l’osservazione del sindaco: «In questo momento - ha detto Parmesani - è certamente interessante portare la voce autorevole di Canazei, e credo che coinvolgere un team di professionisti che hanno già una conoscenza approfondita delle criticità e delle potenzialità, sia molto importante.
 
D’altronde, il progetto pilota coinvolge il passo Sella, ma è poi previsto, in caso di buoni riscontri dell’iniziativa, di estendere anche al Fedaia e al resto dei passi limitrofi, e il comune di Canazei ne è per forza, direttamente coinvolto. Oltre ai 9 “Green Day” è ancora tutto da organizzare e pianificare. Io stesso mi impegnerò nei prossimi giorni alla rettifica dell’accordo per il tavolo, ma credo sia importante valorizzare questo tavolo di 7 componenti».
 
Dopo questo primo confronto è continuata l’assemblea, esaminando le numerose variazioni di bilancio atte a specificare l’effettivo conferimento dei fondi in voci definite dalla nuova topologia di bilancio richiesta dallo Stato. Evidenziato dalla minoranza, tra la selva di voci elencate dal sindaco, il possibile ammanco di incassi contratto dalla società dello stadio del ghiaccio di Canazei, anche se si dovrà attendere la chiusura dell’anno per scoprire l’effettivo importo a cui dovrà sopperire il comune in aiuto della struttura.
 
Dovrà aspettare poi il progetto per la creazione di piste ciclopedonabili proposte dall’amministrazione, a causa di un riesame da parte della provincia della fattibilità del progetto in termini normativi. In chiusura del consiglio, un ulteriore punto che ha portato al confronto, sono stati anche i lavori di miglioramento e adeguamento della zona parcheggi di via Roma. La minoranza segnala, infatti, un accesso difficoltoso e non conforme al progetto approvato in commissione edilizia.
 
L’assessore alle opere pubbliche garantisce «Ho verificato personalmente, e non vi sono a detta del coordinamento ai lavori modifiche al piano approvato. L’accesso va ovviamente gestito, approfondiremo la questione».

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