Dolomiti / Il fatto

Sorpresi dal buio in montagna: tre giovani escursionisti recuperati dal Soccorso alpino

L'allarme ieri sera, nel Bellunese, sui sentieri del monte Settsass, al confine tra le Dolomiti Ampezzane e la val Badia: i tre turisti di Padova e Vicenza, sprovvisti di lampade, non riuscivano più a proseguire verso il passo Valparola dove avevano parcheggiato

BELLUNO. Queste giornate di fine novembre sono bellissime, da metà mattina al primo pomeriggio il sole riscalda e illumina anche i sentieri d'alta quota sui versanti favorevoli.

Ma poi arriva repentinamente il buio, di questi tempi dopo le 16 comincia a essere complicato muoversi in montagna, magari nel bosco o su pendii inenvati e ormai quasi senza luce. Dunque è fondamentale calcolare bene i tempi, tenere conto del terreno (che se innevato richiede attrezzature ad hoc e rallenta le escursioni), munirsi sempre di lampade frontali per evitare di restare bloccati dal buio.

Senza contare che sulla neve può essere più complicato individuare i segnavia.

Una disavventura è capitata ieri, sabato 26 novembre, nel Bellunese, non lontano dal confine trentino. a tre turisti veneti di Padova e di Vicenza.

Verso le 17 è scattato l'allarme alla centrale di soccorso del Suem di Pieve di Cadore: i tre escursionisti, tutti fra i 27 e i 28 anni, erano bloccati nel sentiero dell'anello del monte Settsass (14 chilometri), l'oscurità impediva loro di proseguire, perché non avevano le lampade.

I tre si trovavano sul sentiero 23 per tornare verso passo Valparola, che si trova a un paio di chilometri dal valico del Falzarego, sulla strada che dall'Agordino porta in val Badia.

Nei pressi del bivacco di forcella Sief i tre ragazzi hanno lanciato l'allarme, rendendosi conto che le condizioni non consentivano di proseguire in sicurezza.

Il personale del Soccorso alpino ha raggiunto a piedi il punto del sentiero, dopo un avvicinamento in fuoristrada. Accompagnati dai soccorritori, i tre giovani hanno potuto proseguire fino al veicolo, con il quale sono stati poi portati alla loro vettura parcheggiata al passo.

[foto credits: Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi - Cnsas, archivio]

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