Dolomiti / Il fatto

A un certo punto della ferrata il cavo d'acciaio è staccato: escursionista soccorsa dall'elicottero a quota tremila

Disavventura per una giovane turista francese durante la discesa sulla difficilissima ferrata Tomaselli, nel gruppo Lagazuoi/Fanes: interviene tempestivamente il soccorso alpino

BELLUNO. Brutta sorpresa per una escursionista francese 29enne che, durante il percorso della difficile ferrata Tomaselli, nell'area sopra Cortina d'Ampezzo, ormai giunta alla Punta sud di Fanes, si è trovata nel tratto iniziale della discesa, a sua volta faticoso e tecnico, il cavo d'acciaio completamente staccato dalla roccia, insieme al fittone di ancoraggio, rimasto appoggiato sulle neve.

Si trattava dell'ultimo tratto di cavo attrezzato, e la donna, che si trovava da sola, non se l'è sentita di proseguire, per il rischio di una caduta.

La iovane alpinista ha così allertato il 118, e poco dopo sulla zona, a 2.960 metri di quota, è arrivato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore; il tecnico di elisoccorso ha recuperato con un verricello di 30 metri la turista, poi trasportata a passo Falzarego, dove aveva lasciato l'auto.

La ferrata, particolarmente impegnativa, si raggiunge partendo dal passo Falzarego, dove si può arrivare da Cortina d'Ampezzo, Arabba o dall'Alta Badia: da qui si sale sul massiccio del Lagazuoi, a piedi o in funivia.

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