Sui passi dolomitici arrivano 3 domeniche solo per le bici

di Giorgia Cardini

Sarà presentato il 15 maggio a Bolzano il pacchetto di misure ed eventi pensato per i nove mercoledì «green» di Passo Sella, programmati per luglio e agosto, in cui al valico si potrà salire solo a piedi, in bici e con veicoli non inquinanti. A illustrare il programma delle giornate, che si svolgeranno sotto il motto #dolomomitesvives e includeranno intrattenimenti musicali e gastronomici in quota, saranno gli assessori alla Mobilità e Ambiente di Bolzano Florian Mussner e Richard Theiner e l’assessore trentino alle Infrastrutture e Ambiente Mauro Gilmozzi.
Ma i mercoledì dei due mesi estivi, dal 5 luglio al 30 agosto, non saranno gli unici giorni in cui il transito di auto, moto e pullman subirà forti limitazioni, nell’area dolomitica: queste giornate infrasettimanali saranno infatti precedute da tre domeniche «ecologiche» che interesseranno i valichi tra Trentino, Alto Adige e Veneto, per tre diverse manifestazioni riservate ai ciclisti.
 
La novità è rappresentata quest’anno dal Dolomites Bike Day, programmato dai Consorzi turistici dell’Alta Badia e di Arabba per domenica 18 giugno 2017. La manifestazione non competitiva, aperta a tutti e senza necessità di iscrizione, si svolgerà su un percorso di 51 km e 1.290 metri di dislivello totale in salita (3 ore il tempo medio di percorrenza per un ciclista allenato) sull’anello asfaltato che congiunge Arabba, Pieve di Livinallongo, San Cassiano, la Villa e Corvara, attraverso i passi Falzarego, Valparola e Campolongo.
 
Il 18 giugno, dunque, dalle 10 alle 15, strade chiuse al traffico motorizzato (salvo i mezzi di soccorso) lungo tutto il tracciato, per quello che sarà di fatto il prologo inedito dell’ormai classica carovana del SellaRonda Bike Day (non a caso partner del «Dolomites»), che si svolgerà giusto una settimana dopo, domenica 25 giugno, secondo le modalità che attirano migliaia di appassionati da dodici edizioni. 
Il giro dei quattro Passi (Campolongo, Pordoi, Gardena e Sella), sempre non competitivo, prevede in questo caso una chiusura delle strade più estesa, dalle 8.30 alle 15.30, ma il circuito è più lungo e impegnativo: il giro infatti misura 58 km per un dislivello che va dai 1.637 metri di salita (se si parte da Arabba o Corvara) a 2.030 metri (partendo da Canazei) e 2.071 metri (da Santa Cristina). Anche il SellaRonda è un evento non competitivo, che non richiede alcuna iscrizione.
 
Diverso invece il discorso per la terza manifestazione, prevista domenica 2 luglio: l’agonistica Maratona Dles Dolomites-Enel su tre percorsi differenziati e dunque con chiusure diverse in base alla lunghezza. Alla 31ª edizione (ripresa da Raitre) sono attesi 9.000 ciclisti super allenati: le iscrizioni si sono già chiuse e la gara partirà alle 6.30 di mattina con arrivo finale previsto non oltre le 16.15.
Il primo e più lungo percorso dei tre previsti, di 128 km e 4.230 metri di dislivello, partirà da La Villa e arriverà a Corvara valicando i passi Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Giau, Falzarego, Valparola e il Mür dl Giat. Il percorso medio di 106 km e 3.130 metri di salita seguirà lo stesso tracciato, evitando però il terribile Giau. Il terzo tracciato, infine, seguirà in senso inverso il percorso del SellaRonda, con 55 km di sviluppo e 1.780 metri di salita: partenza da La Villa e arrivo a Corvara, valicando nell’ordine il Campolongo, il Pordoi, il Sella e il Gardena.
 
Insomma, si mettano il cuore in pace, i sostenitori del traffico libero sui passi: da metà giugno in poi, una volta la settimana, le strade saranno riservate a chi non inquina. Con un ritorno per gli operatori turistici che pare già sicuro: le stanze negli hotel delle località toccate dagli eventi si trovano già a fatica o a prezzi da alta stagione.

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