L'Azienda sanitaria di Belluno vieta il fumo anche all'aperto

Anche all’aperto non si potrà fumare: il divieto scatterà a fine mese in tutti gli spazi che afferiscono all’Unità sanitaria locale di Belluno.

di Zenone Sovilla

Anche all’aperto non si potrà fumare: il divieto scatterà a fine mese in tutti gli spazi che afferiscono all’Unità sanitaria locale 1 di Belluno. Il provvedimento, che segue quello analogo preso tre mesi fa dall'Ulss 2 di Feltre (cui si rivolgono anche i pazienti del Primiero), rientra nel progetto «Azienda sanitaria libera dal fumo», implementazione locale di un piano generale di prevenzione delle malattie correlate al fumo, riguarda anche l’uso delle sigarette elettroniche. Oltre agli ospedali di Belluno, Pieve di Cadore e di Agordo, saranno interessati dal divieto tutte le sedi dell’azienda sanitaria (uffici amministrativi e tecnici compresi), le case di riposo, i centri diurni di assistenza e tutti gli automezzi della Ulss 1.

Ovviamente, accanto agli effetti concreti specialmente in termini di protezione dal fumo passivo (problematica riguardante anche le sigarette elettroniche), l’ente pubblico bellunese punta anche sul valore simbolico e promozionale di questo salto di qualità delle iniziative di prevenzione rivolte agli effetti del tabacco, cioè alla prima causa di morte evitabile, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Da qui l'importanza della prevenzione, per contrastare l'insorgere delle numerose patologie correlate (malattie cardiocircolatorie, respiratorie e cancro).

Come spiega il ministero della salute, «si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco in Italia dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno. Oltre il 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età (Istat, 2012) e secondo il Rapporto fumo 2015, realizzato in collaborazione con la Doxa dall’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Istituto superiore di sanità, in Italia fumano circa 10,9 milioni di persone, di cui il 25,4%maschi e 18,9% femmine».
Lo stesso dipartimento nazionale precisa che in Italia in media un fumatore consuma 13 sigarette al giorno e il 75% ne brucia più di dieci.

Per tornare all'Ulss di Belluno, non vanno dimenticate le altre misure di prevenzione. Fra queste, il TG Fumo (trattamento di gruppo per smettere di fumare), a cura del Dipartimento delle dipendenze: si tratta, spiega l'azienda sanitaria, di «un percorso di gruppo costituito da nove incontri durante i quali vengono affrontati argomenti quali la dipendenza da tabacco, la sindrome di astinenza, i danni alla salute, i benefici dello smettere, le indicazioni dietetiche, la prevenzione delle ricadute, le strategie di fronteggiamento».

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