PIETRAMURATA. Una fuga di Gpl da un serbatoio domestico da 3.000 litri ha richiesto un intervento complesso dei Vigili del fuoco sul confine tra Pietramurata e Cavedine. L’allarme è scattato attorno alle 9.30 di questa mattina, 19 settembre, durante le operazioni di rifornimento del bombolone da parte di un camion cisterna.

La valvola del serbatoio ha iniziato a perdere, spruzzando gas in atmosfera. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco permanenti di Trento, affiancati dai volontari di Dro e Lasino, per un totale di circa venti operatori.

Una squadra ha lavorato per mettere in sicurezza il serbatoio, bruciando in maniera controllata il gas fuoriuscito. In parallelo, altre squadre hanno verificato le abitazioni e le attività della zona, decidendo l’evacuazione temporanea di due aziende artigianali.

L’area è rimasta interdetta per circa due ore, fino a quando i controlli negli scantinati e negli scarichi hanno escluso la presenza di residui pericolosi di gas. Solo allora è stato possibile consentire il rientro delle persone e dichiarare la zona sicura.