Viabilità

Mezzolago, apre la passerella per pedoni e ciclisti: 15 mesi fa la frana

Appuntamento oggi (venerdì 23 maggio) alle 18: la struttura provvisoria prefabbricata si affaccia sulla ss240 di Ledro. Lunga 80 metri, è costata 70 mila euro

di Elena Piva

LEDRO. Ci siamo: dalle 18 di oggi (venerdì 23 maggio) la passerella provvisoria che si affaccia sulla ss240 di Ledro, all’altezza della condotta della presa idroelettrica di Mezzolago, aprirà al pubblico.

Con la consegna dell’opera da parte di Sergio Deromedis, dirigente del Servizio Gestione Strade provinciale, al Comune ledrense, si sancisce oggi un atto fondamentale per la sicurezza viabilistica locale. A distanza di 15 mesi dall’imponente smottamento roccioso che distrusse il belvedere roccioso sovrastante la statale, rendendo per alcuni mesi inaccessibile la principale arteria viabilistica locale, la Provincia di Trento ha avviato nelle scorse settimane i lavori di riqualificazione del tratto, posizionando in loco la preannunciata struttura prefabbricata in acciaio corten (parapetto) e larice (pavimentazione).

A onor di cronaca l’ex sindaco Renato Girardi aveva dichiarato, in risposta agli interrogativi della minoranza del giugno 2024, che la Provincia avrebbe posizionato la passerella in autunno, dopo la messa in sicurezza della roccia sovrastante, grazie a un’intervento di somma urgenza. Purtroppo, gli intoppi sono stati parecchi. Il 4 ottobre 2024 il Servizio Gestione Strade, riconoscendo la necessità di provvedere al ripristino del percorso ciclopedonale nel tratto interrotto, ha approvato la perizia dei lavori atti a mitigare il rischio di caduta massi dal versante soprastante. Costo 125.124,22 euro, derivante dalla delicata situazione emersa durante il sopralluogo eseguito nelle settimane estive. Le verifiche avevano rilevato la presenza di blocchi rocciosiinstabili sul pendio. Sentito il Servizio Geologico, sono stati messi in campo i seguenti interventi: disgaggio e pulizia della porzione interessata, con rimozione dei massi pericolanti; taglio degli arbusti onde consentire la successiva applicazione della rete di rivestimento metallica a protezione dal distacco di massi; posa in opera di pannelli di reti di protezione armata per il consolidamento dei volumi in precario equilibrio. Già in data 5 luglio 2024, il Servizio aveva sottoscritto con l’impresa “Geo Rock srl” di Spiazzo, un verbale di consegna dei lavori anticipata e sotto le riserve di legge.

A settembre i tecnici del Servizio Gestione Strade hanno dunque elaborato la già citata perizia di somma urgenza per l’attenuazione del rischio di caduta sassi. Il 18 novembre 2024 il dirigente del Servizio, con determina n. 12428, ha affidato all’ing. Valeria Rensi l’incarico da 3.977,69 euro con cui effettuare un rilievo topografico plano-altimetrico georeferenziato della parete rocciosa, essenziale a mappare l’intera area ed evitare successivi ostacoli. Infine, eccoci al cuore della primavera 2025, con l’avvio dei lavori di posa della passerella, lunga 80 metri circa, che ha richiesto alle casse della Provincia un totale di 70mila euro.

«Meteo permettendo, l’obiettivo è renderla percorribile da sabato o, in alternativa, lunedì - aveva spiegato mercoledì Roberto Sartori, assessore alle opere pubbliche di Ledro - i lavori infatti stanno terminando. La passeggiata sarà accessibile ai pedoni quanto ai ciclisti. Naturalmente, rispetto agli scatti fotografici (vedi foto, ndr), confermo he il parapetto verrà chiuso. Al momento non sappiamo ancora quando tale opera verrà sostituita con la struttura definitiva. È fondamentale però garantire il passaggio in sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti ed evitare che l’utenza percorra la statale, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità». Nonostante il temporale di ieri, il meteo odierno ha consentito agli operai di completare il parapetto in corten e la pavimentazione in larice, per la gioia e l’incolumità di pedoni e ciclisti.

«Sì, confermiamo che alle 18 di oggi la passerella sarà percorribile - ha detto poco fa Sartori, raggiunto da l’Adige - ringrazio, a nome dell’amministrazione e della comunità di Ledro, il presidente della Provincia, l’impresa, il dirigente del Servizio provinciale Sergio Deromedis e Luca Romei, dipendente del medesimo, che hanno svolto un lavoro impeccabile e accelerato i tempi al fine di garantire agli utenti l’attraversamento in totale sicurezza di un tratto stradale molto pericoloso».

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