Ponte sul Sarca a Dro: lavori ad un pilone

di Daniele Ferrari

Un nuovo intervento per mettere in sicurezza il ponte sul torrente Sarca della ex-statale 45-bis poco prima dell’ingresso nord dell’abitato di Dro.

Proseguiranno per oltre un mese i lavori per il consolidamento e risanamento di uno dei piloni in cemento armato del ponte sulla Sarca posto al chilometro 124,7 della «Gardesana Occidentale» nel comune di Dro. Se al momento non è prevista alcuna interruzione o modifica alla viabilità veicolare o pedonale sulla trafficata via di collegamento tra Trento e tutto l’Alto Garda, non mancano le preoccupazioni sullo stato del ponte costruito nel 1974-75 durante la realizzazione della «variante» di Dro.

«Nel 2017 sono stati avviarti i primi interventi di manutenzione e consolidamento del ponte a bordo strada - spiega il sindaco Vittorio Fravezzi - ora la ditta incaricata dal servizio strade sta operando su uno dei piloni togliendo il calcestruzzo rovinato, e ponendo del nuovo materiale consolidante. Difficile prevedere la durata dell’intervento (per ora riguarderà solo un pilone), che dipenderà dalla complessità dei lavori, ma che dovrebbe concludersi entro la pausa estiva».

La verifica dello stato di efficienza e conservazione del ponte sul fiume Sarca a nord di Dro era stato richiesto in una nota anche dal gruppo consigliare del M5S che aveva chiesto anche di rinnovare e migliorare la segnaletica stradale all’ingresso nord di Dro e all’imbocco della provinciale per la Valle di Cavedine.

«Sono esigenze già segnalate ai competenti uffici provinciali, e che in parte saranno messe in atto a breve (previste delle luci intermittenti e dei dissuasori di velocità) - spiega ancora Fravezzi – con l’ausilio degli agenti della Polizia Locale “Alto Garda e Ledro” cercheremo di operare un controllo attento della velocità e della sicurezza agli ingressi nord di Dro (sia sul tracciato storico di Oltra sia su via Mazzini e via Gramsci), mentre si stanno completando gli interventi per la nuova rotatoria all’ingresso sud di Dro (il primo arrivando da Riva e Arco), con l’attivazione del doppio senso anche sulla bretella d’ingresso in paese (tratto finale di via Mazzini)».

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