Prabi, a caccia della fuga di gas

Intervento dei vigili del fuoco volontari di Arco, dei carabinieri della stazione arcense e dei tecnici di «Alto Garda Servizi» ieri sera, attorno alle 19, nella zona di Prabi compresa tra il centro giovani «Cantiere 26» e la chiesetta di Sant'Apollinare. Motivo di tanta mobilitazione il forte odore di gas che si è avvertito a lungo, nel tardo pomeriggio e in serata in quella zona immediatamente a nord del centro storico arcense. 

Un sopralluogo che si è prolungato per un paio d'ore viste le difficoltà incontrate nell'individuazione della presunta fuga di gas. Sono state monitorate le case, i contatori e le centraline attorno a via Caproni Maini ma senza esito. Fino a ieri sera non risultavano comunque né persone intossicate né abitazioni fatte evacuare. Ma soltanto l'odore di gas che per alcune ore si è fatto sensibile in quella precisa zona di Prabi, ormai pienamente residenziale. 

Due le squadre dei vigili del fuoco volontari di Arco sul posto con la strumentazione specifica per la ricerca del gas.

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