Hanno il kit da scassinatori Denunciati due bresciani

Guanti, tenaglia, cacciaviti, pure una torcia elettrica da collocare in testa, in moda da avere le mani libere. Avevano tutto il necessario per il furto con scasso i due uomini fermati dai carabinieri della Stazione di Pieve di Bono-Prezzo, che fa capo alla Compagnia di Riva del Garda.

Nel corso di servizi di controllo per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, i militari hanno fermato due individui.

Verso la mezzanotte, lungo la Statale 240 della Val di Ledro, coadiuvati dai colleghi della stazione di Borgo Chiese, i carabinieri hanno perquisito un furgone, segnalato da alcuni abitanti mentre si aggirava nell’abitato di Ledro.

I due occupanti, entrambi 50enni bresciani e pregiudicati per furto, sono stati trovati in possesso di vari arnesi per lo scasso. Hanno dato spiegazioni considerate non credibili circa la loro presenza in quella località e circa l'uso previsto per quegli attrezzi.

Oltre al sequestro di quanto rinvenuto e alla immediata denuncia in stato di libertà a carico dei due, i militari stanno procedendo a notificargli il divieto di ritorno nel Comune, una misura che si applica al fine di evitare che ritornino nello stesso luogo dove hanno commesso già reati.

Sono in corso verifiche per accertare se gli stessi siano stati autori di furti in zona o se siano stati bloccati prima di commettere qualche reato, oppure stessero effettuando dei sopralluoghi.

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