Questa sera inizierà la 16ª edizione del «Garda Jazz Festival» che proseguirà fino al 13 agosto. Lo scopo della manifestazione musicale è quello di dare risalto grazie alla musica a dei luoghi suggestivi, per questo torna anche quest’anno ad animare l’Alto Garda con 16 serate all’interno dei comuni di Arco, Riva del Garda, Nago-Torbole, Drena, Tenno e Dro.

La SMAG (scuola musicale Alto Garda) è la principale organizzatrice dell’evento e quest’anno propone un programma interessante e ricco di stimoli. Innanzitutto l’immagine che è stata scelta come copertina è una sirena, in quanto il canto della sirena, come è risaputo a livello mitologico, è irresistibile esattamente come la musica che il programma vuole proporre. L’altro obiettivo degli organizzatori è quello di riprodurre una musica che contamina e si fa contaminare, caratteristica tipica del jazz.

La rassegna musicale inizierà questa sera alle 19 con il trio «Ld3 Electric Jazz», un gruppo che suonerà presso l’Agraria a San Nazzaro. La serata fa parte del «Jazz Cafè», una rete dei più esclusivi locali della zona che in cinque serate presenta dei musicisti interessanti del nord Italia. Serate che faranno da lancio per il successivo programma principale che in undici appuntamenti presenterà artisti di livello internazionale.

«Garda Jazz Festival» promuove un viaggio musicale che parte da Brasile e Argentina per arrivare al Senegal. Si incontreranno diversi generi musicali che saranno contaminati dal jazz, per creare un unico lungo viaggio, avendo come sfondo posti suggestivi come il Castello di Arco, la Rocca, il Bastione, il Castel Penede e molti altri.

All’interno della manifestazione molto attesa è la serata del 6 agosto che vede protagonista Yamandù Costa, considerato un fenomeno della musica brasiliana, che terrà un concerto di chitarra solista a cui farà da supporto un panorama come quello del Castello di Arco. La rassegna si concluderà al Palazzo dei Congressi con una serata che avrà come ospiti Gino Paoli e il famoso pianista Danilo Rea.

GINO PAOLI E DANILO REA L'ANNO SCORSO A CAMPO DI BRENZONE

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