Ballottaggio a Bolzano la Svp sceglie Caramaschi «Ma l'esito non è scontato»

La Svp bolzanina ha deciso all’unanimità di appoggiare al ballottaggio il sindaco uscente Renzo Caramaschi. «Potevamo anche non schierarci e stare a vedere, fare lo struzzo sarebbe però troppo facile. Vogliamo portare avanti il lavoro iniziato negli scorsi quattro anni, senza dover ripartire da zero», ha spiegato in una conferenza stampa il segretario locale della Svp Dieter Steger.

Anche il vice sindaco uscente Luis Walcher ha sottolineato «la buona e proficua collaborazione» con Caramaschi. Entrambi hanno comunque ribadito che lo sfidante del centrodestra Roberto Zanin «è una persona moderata».

«La Svp - ha aggiunto Steger - non è un partito ideologico ma di raccolta. L’autonomia resta però un paletto che non può essere spostato». Nel centrodestra - ha proseguito - «qualcuno ultimamente si è dichiarato autonomista anche se ci ha sempre messo i bastoni tra le ruote a Bolzano e a Roma».

Secondo Steger e Walcher, nonostante il sì della Svp per Caramaschi, l’esito del ballottaggio non è scontato.

Caramaschi guida dal 2016 una giunta Svp-centrosinistra e al primo turno si è imposto in un testa a testa con il candidato del centrodestra Roberto Zanin con il 34% contro il 33,1% dei consensi.

Il via libera è arrivato ieri sera dal coordinamento cittadino della Volkspartei fissando però una serie di condizioni per il sì, come lo sviluppo urbanistico e il nuovo museo di Oetzi in centro storico, scrive oggi il Dolomiten. 

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