Val Martello, 35.000 mc di neve fermata dai paravalanghe

È stata una vera e propria prova del fuoco, superata brillantemente

È stata una vera e propria prova del fuoco, superata brillantemente.

Una massa di circa 35.000 metri cubi di neve caduta il 10 aprile è stata bloccata dalla barriera paravalanghe sul fosso Breitlahn, in val Martello di dentro.

Per proteggere dalla caduta valanghe la strada provinciale, l’Agenzia per la protezione civile tramite l’Ufficio sistemazione bacini montani ovest ha realizzato barriere in cemento armato.

Nel 1999 e nel 2010, infatti, delle frane avevano interessato l’arteria stradale e rischiato di bloccare il corso del rio Plima.

«Nel 2015 è stata costruita la barriera sul fosso Stachel mentre nel 2016 quella sul fosso Breitlahn» fa presente Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia per la protezione civile. L’efficacia delle opere paravalanghe realizzate è stata dimostrata in occasione dello scivolamento a valle il 10 aprile scorso di circa 35.000 cubi di neve, trattenuti dalle barriere in cemento armato.

Senza le barriere in cemento armato, la massa nevosa avrebbe potuto raggiungere e danneggiare sia gli edifici che la strada (Foto dell’Ufficio stampa della Provincia di Bolzano).

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