A Bolzano temperature torride allarme ozono

I temporali della scorsa settimana avevano fatto rientrare nella norma i valori dell’ozono in Alto Adige, ma le torride temperature degli ultimi giorni accompagnate da una grande esposizione solare degli ultimi giorni li hanno fatto risalire.

Nel corso della giornata di ieri, la soglia di informazione di 180 microgrammi di ozono per metro cubo d’aria è stata superata in cinque delle stazioni di misura presenti sul territorio altoatesino.

Il valore più alto è stato quello di Cortina sulla strada del vino, con una concentrazione oraria massima di 207 microgrammi per metro cubo tra le 19 e le 22, seguita da Laives (massima concentrazione oraria di 200 microgrammi per metro cubo tra le 19 e le 21), Egna (195 microgrammi per metro cubo alle 21), Renon (191 microgrammi per metro cubo dalle 19 alle 20) e Bolzano (183 microgrammi per metro cubo alle 20).

Le concentrazioni di ozono sono normalmente più elevate nell’area che dalla conca di Bolzano si sposta fino a Merano, in Bassa Atesina, sugli altipiani del Renon e dell’Alpe di Siusi e lungo i pendii circostanti. «Il caldo e il forte irraggiamento solare fanno aumentare la concentrazione di ozono - sottolinea il direttore del laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia per l’ambiente, Luca Verdi - che invece diminuisce con la pioggia. Considerata la situazione meteorologica e le previsioni, possiamo supporre che la concentrazione di ozono potrà essere elevata anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni».

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