Travolti da una valanga in Alto Adige Due alpinisti morti e due dispersi

Le ricerche sono riprese lunedì all'alba.

Fatale un distacco di ghiaccio per due alpinisti che stavano salendo sul ghiacciaio della Gran Vedretta, a 3.464 metri di quota, in Alto Adige. Dispersi due compagni di scalata. Tutti esperti della montagna, sono stati sorpresi nel buio dalla massa di ghiaccio e a distanza di quasi 20 ore le ricerche dei dispersi in Val di Vizze stanno diventando una corsa contro il tempo per evitare di vedere aggravare ulteriormente quella che tra gli alpinisti altoatesini viene descritta come una tragedia imprevedibile.

Partiti nella serata di sabato da Bolzano, i quattro, di cui tre membri del Soccorso alpino di Renon, tre padri di famiglia, si erano diretti verso la Val di Vizze per affrontare la via normale, in genere ghiacciata. Erano nella zona del Gran Pilastro, di cui la Gran Vedretta è la cima più settentrionale, quando la massa di ghiaccio li ha travolti. L'allarme per la valanga è scattato la notte stessa del sabato, intorno alle 23.30, e sono andati sul posto il soccorso alpino di Colle Isarco e quello di Vipiteno.

Ritrovate verso l'alba le salme di due degli escursionisti, Peter Vigl, 44 anni, e Thomas Lun, 41 anni, entrambi di Renon, l'altopiano sopra Bolzano. Alle ricerche intanto si sono aggiunti anche l'Aiut Alpin, con l'elicottero Pelikan 2, che è riuscito ad alzarsi in volo solo con l'arrivo della luce, intorno alle 7 della mattina, e la Guardia di Finanza. In arrivo nella serata anche un elicottero dalla Svizzera, specializzato nella ricezione di segnali dei telefoni cellulari, per cercare tracce dei due dispersi, per i quali il passare delle ore mette sempre più a rischio la loro vita.

Le ricerche da parte dei soccorritori sono continuate per l'intera giornata, riferiscono i carabinieri, con tutte le risorse possibili, sia tecniche di personale, intorno ai 3.000 metri di quota, dove le temperature diventano via via più rigide con l'arrivo della notte. Il soccorso alpino si è fermato con il buio, intorno alle 18, e riprenderà a cercare appena tornerà luce, verso le 7. A giugno del 2015 una slavina di ghiaccio si era staccata mentre due cordate stavano salendo proprio sulla Gran Vedretta e in due erano stati sfiorati dalla massa di ghiaccio. Portati a valle dai soccorritori, erano rimasti illesi, così come altri due che avevano proseguito la scalata.

Proprio ieri intanto quattro alpinisti trentini e altoatesini, travolti da una valanga sul monte Cristallo, a Valfurva (Sondrio), si sono salvati. Soltanto uno, 29 anni, altoatesino, è ricoverato in un ospedale della zona per una frattura a una gamba.


Aggiornamento

Sono alpinisti altoatesini i due morti e i due dispersi, travolti da un distacco di ghiaccio con un fronte di una trentina di metri sulla Gran Vedretta. I quattro, di cui tre del soccorso alpino di Renon, l'altopiano sopra Bolzano, erano partiti nella serata per arrampicare sul ghiaccio. Le due vittime sono Peter Vigl, 44 anni, e Thomas Lun, 41 anni, entrambi di Renon. Per le ricerche, che proseguiranno anche nella notte con tutte le risorse tecniche e di personale possibile, è in arrivo anche un elicottero dalla Svizzera, specializzato nella ricezione di segnali dei telefoni cellulari. 

Aggiornamento

L'allarme per il distacco di ghiaccio sulla Gran Vedretta, che ha travolto quattro alpinisti in Alto Adige, è stato lanciato già nella notte, intorno alle 23.30, ed è partito subito il soccorso alpino di Vipiteno. Sul posto poi sono accorsi un elicottero dell'Aiut Alpin, il Pelikan 2, che è riuscito ad alzarsi in volo solo intorno alle 7, e i carabinieri. Recuperate due salme, nelle ricerche dei due dispersi sono impegnati ancora nel tardo pomeriggio di oggi sia il soccorso alpino che la guardia di finanza. L'altitudine, intorno ai 3.000 metri di quota, e le temperature di conseguenza rigide hanno già richiesto un cambio delle squadre tra la notte e la giornata di oggi tra i soccorritori.

Aggiornamento

Le ricerche sono in corso da parte del soccorso alpino di Colle Isarco e quello di Vipiteno. L'incidente è avvenuto in Val di Vizze, sul ghiacciaio della Gran Vedretta, a 3.464 metri di quota. Le due salme sono state recuperate e sono in corso le ricerche degli altri due escursionisti. I quattro, che risultano altoatesini e alpinisti esperti, erano partiti ieri per salire attraverso la via normale, in genere ghiacciata, nella zona del Gran Pilastro, di cui la Gran Vedretta è la cima più settentrionale.

Travolti da una valanga quattro alpinisti in Alto Adige: due i morti, secondo le prime informazioni.

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