Alto Adige / Il caso

La Procura acquisisce in consiglio provinciale documenti sui fondi elettorali Svp

L'atto è finalizzato ad acquisire elementi di riscontro nell'ambito di un procedimento penale che trae origine da una querela per diffamazione, presentata dal presidente Arno Kompatscher

BOLZANO. La Procura di Bolzano ha acquisito in consiglio provinciale la documentazione della commissione d'inchiesta sui fondi elettorali della Svp per la campagna per le provinciali del 2018.

Questa mattina - informa una nota della Procura - il nucleo di polizia economico-finanziaria ha eseguito un decreto di esibizione avente ad oggetto l'acquisizione presso il consiglio provinciale della documentazione prodotta dalla commissione istituita con decreto del presidente del consiglio Rita Mattei.

L'atto è finalizzato ad acquisire elementi di riscontro nell'ambito di un procedimento penale che trae origine da una querela per diffamazione, presentata dal presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Lo scorso dicembre il partito d'opposizione Sued-Tiroler Freiheit (Stf), ha diffuso una nota in cui, citando una "comunicazione interna della Svp" che sarebbe "trapelata", aveva sostenuto che Kompatscher avrebbe condotto "una campagna elettorale parallela" a quella del suo partito. Il governatore ha poi sporto querela tramite il suo legale, l'avv. Alessandro Melchionda.

Secondo Sven Knoll, uno dei due consigliere della Sued-Tiroler Freiheit querelati da Kompatscher, "è quindi positivo che la Procura e la Corte dei Conti abbiano avviato le indagini e stiano esaminando tutti i fatti relativi allo 'scandalo delle donazioni Kompatscher'". Nella nota Knoll torna ad evidenziare che centri sciistici "che ricevono fondo pubblici, abbiano donato soldi per la campagna elettorale" e che l'agenzia di comunicazione che gestì la campagna elettorale del governatore abbia ricevuto poi "incarichi pubblici lucrativi".

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