Sanità / La storia

Appena laureata festeggia e rianima un uomo sul bus: passeggero in arresto cardiaco, 23enne bolzanina gli salva vita

"Non reagiva, non rispondeva agli stimoli, il cuore era fermo", ha raccontato Marika. La ragazza, grazie anche ad un "passato" da sciatrice ad alto livello, ha completato per due volte il corso di primo soccorso

BOLZANO. Una giornata decisamente da ricordare per Marika Zabini, 23enne bolzanina, che, dopo i festeggiamenti per la laurea in fisioterapia alla Scuola provinciale "Claudiana", si è ritrovata a tarda sera su un bus di linea, nei panni di una lottatrice di sumo - travestimento usato per la sua festa - a combattere per salvare la vita di uno sconosciuto passeggero colto da malore. La giovane, come riferisce la stampa locale, l'altra sera, intorno alle 23.30, stava rientrando dalla festa per la conclusione degli studi.

All'improvviso, dal fondo dell'autobus, si è sentito un tonfo: un uomo aveva perso i sensi accasciandosi al suolo. "Non reagiva, non rispondeva agli stimoli, il cuore era fermo", ha raccontato Marika. La ragazza, grazie anche ad un "passato" da sciatrice ad alto livello, ha completato per due volte il corso di primo soccorso.

Corso frequentato anche dai fratelli, dal fidanzato e dalla cugina di Marika che erano con lei e l'hanno assistita nelle manovre di rianimazione. Sono state necessarie sedici compressioni dello sterno, non facilitate dall'ingombrante travestimento da lottatrice di sumo che era stato imposto alla giovane per la festa di laurea, perché l'uomo riprendesse conoscenza, prima di essere affidato all'equipaggio di un'ambulanza che l'ha portato in ospedale dove è poi stato dichiarato fuori pericolo.

Una serata movimentata che per Marika ha una morale: "Partecipare ai corsi di primo soccorso è fondamentale, ancora di più svolgerli regolarmente", perché "permette di essere preparati a queste situazioni e salvare vite". 

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