Alto Adige / Il caso

Lo scontro nella Svp: Kompatscher assume le competenze dell'assessore alla salute Widmann

Il presidente ha firmato il decreto dopo la rottura avvenuta in seguito alla pubblicazione delle intercettazione sul caso trasporto locale, che contengono dure critiche nei suoi riguardi

LA VICENDA Quelle frasi pesanti contro il presidente

BOLZANO. Lo scontro all'interno della Svp fa tremare il palazzo della Provincia a Bolzano.

Il presidente altoatesino Arno Kompatscher assume temporaneamente le competenze revocate ieri all'assessore Thomas Widmann, dopo la rottura a causa della pubblicazione delle intercettazione sul "caso Sad" sul trasporto pubblico locale.

Secondo il decreto, firmato ieri sera, il presidente della Provincia gestisce ora anche gli affari inerenti al dipartimento Salute, Banda larga e Cooperative, nel quale sono collocate la Ripartizione Salute, l'Ufficio Infrastrutture per telecomunicazioni, l'Ufficio Sviluppo della cooperazione, la Scuola Superiore Provinciale di Sanità Claudiana e la Radiotelevisione Azienda Speciale della Provincia di Bolzano.

Secondo notizie di stampa, Widmann questa mattina, avrebbe comunque partecipato alla seduta della giunta provinciale.

Intanto, l'opposizione chiede nuove elezioni provinciali.

Bufera nella Svp: Kompatcher annuncia il ritiro delle deleghe a Widmann

Terremoto nella Svp: il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha annunciato che ritirerà le competenze all'assessore alla salute Thomas Widmann, in attesa delle sue dimissioni dopo la pubblicazione delle intercettazioni che lo riguardano in merito al trasporto pubblico locale. L’Obmann del partito, Philipp Achammer, ha inoltre annunciato il ritiro del segretario di circoscrizione di Bolzano Christoph Perathoner e del vice segretario del partito, l'ex senatore Karl Zeller.

"I continui scandali all'interno della Svp stanno danneggiando gravemente la reputazione del Consiglio provinciale e della politica stessa. Invece di prendere solo alcune misure esemplari contro singole persone in nome del "business as usual" e nel tentativo di preservare il proprio potere, costi quel che costi, il presidente dovrebbe ora mostrare le sue capacità di leadership. Assumere ora il ruolo di vittima significherebbe danneggiare duramente la figura stessa di presidente come guida della provincia", si legge in una nota congiunta.

"A noi preme solo una cosa: la nostra provincia ha bisogno di una giunta capace di governare e sappia offrire soluzioni ai problemi della gente, dagli aumenti estremi dei prezzi di energia e carburante, all'accoglienza dei rifugiati e alla pandemia. Non è tempo di fare giochetti, di assessori senza deleghe e nemmeno tempo di ingrandire la Giunta provinciale cercando di stabilire nuovi equilibri nel partito o simili.

Abbiamo bisogno di un chiarimento su tutti gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno dato veri e propri scossoni alla Giunta e alla politica: dagli eventi che circondano i bandi per il trasporto pubblico e lo scandalo Sad, alle donazioni del partito. Questi eventi sono chiaramente incompatibili con la definizione di "Giunta in grado di governare", perché i due partiti di governo Svp e Lega-Salvini e i loro gruppi consiliari sono così divisi al loro interno che non riescono più a stare insieme. Quindi la soluzione può essere solo una: Nuove elezioni, immediatamente", conclude l'opposizione.

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