BOLZANO. Una coppia di giovani rapinatori di origine marocchina è stata arrestata nella notte a Bolzano.

I due che anche nei giorni precedenti erano stati più volte denunciati per furti e danneggiamenti si sono resi protagonisti di due diversi episodi.

Un furto con scasso al Bar "Stage 37" in via Firenze si è trasformato in rapina impropria per la violenza esercitata dagli autori nei confronti delle vittime.

I due malviventi si sono introdotti nel locale, forzando la finestra basculante sopra la porta d'ingresso, causando però dei rumori che hanno fatto accorrere nel locale i coniugi che lo gestiscono e che, in un primo tempo, sono riusciti a bloccare i due ladri.

Per guadagnarsi la fuga, l'uomo ha lanciato dei bicchieri di vetro contro i due esercenti, ma solo grazie all'aiuto della complice, che li aggrediva fisicamente, è riuscito a scappare.

Pochi istanti dopo, il marocchino è tornato sul posto, armato di coltello e, minacciando i gestori, è riuscito a far fuggire anche la compagna ed a far perdere le sue tracce.

La 28enne senza fissa dimora è stata inseguita dalla polizia e raggiunta in via Vicenza, dove è stata arrestata.

L'uomo è stato arrestato alle prime luci dell'alba all'interno di un edificio pubblico dove si era introdotto furtivamente e dal quale cercava di allontanarsi dopo essersi impossessato di alcune chiavi.

All'intimazione dei poliziotti di fermarsi, il marocchino ha colpito al volto un giovane poliziotto con una spranga di ferro.

L'uomo infine è stato arrestato per la rapina impropria, effettuata in concorso con la sua complice, l'ulteriore rapina impropria commessa alla prime luci dell'alba, nonché per resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

La donna è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Trento mentre l'uomo è stato associato presso il Carcere di Bolzano.