Salute / Il caso

Alto Adige, troppi no-vax, Kompatscher: «Possibili nuove restrizioni, come in Austria»

Il presidente altoatesino preoccupato per i dati in peggioramento: «abbiamo un tasso di vaccinazione più basso e a questo corrisponde un tasso di diffusione del contagio più alto»

DATI Oggi il quinto decesso in sei giorni a Bolzano

BOLZANO.  "I dati Covid in Alto Adige sono in peggioramento" e "potremmo presto trovarci nelle condizioni dell'Austria dove si parla di maggiori restrizioni". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher. "Purtroppo la situazione è correlata a quella delle vaccinazioni: abbiamo un tasso di vaccinazione più basso e a questo corrisponde un tasso di diffusione del contagio più alto - ha aggiunto il presidente altoatesino - Non possiamo far altro che mettere a disposizione tutti i sistemi per vaccinarsi e speriamo che ci sia la disponibilità da parte di chi non ha ancora aderito".

Covid, l’allarme di Kompatscher: in Alto Adige troppi no vax, i numeri peggiorano

«Purtroppo i numeri del Covid in Alto Adige stanno peggiorando. E la situazione è legata al  tasso più basso di vaccinati». Così il governatore Arno Kompatscher oggi (2 novembre) ha commentato in conferenza stampa gli ultimi dati sulla diffusione del virus, con 5 vittime in soli sei giorni e 60 ricoverati  negli ospedali.

L'opera di convincimento nei confronti dei dubbiosi sarà proseguita anche con l'attività informativa, "non solo sui vaccini, ma anche sugli effetti di questa maggiore diffusione del contagio. Il peggiore potrebbe essere - ha avvertito Kompatscher - di cambiare colore e dover adottare maggiori restrizioni. La nostra situazione è simile a quella dell'Austria e della Germania dove ci sono meno vaccinati che in Italia. E in Austria sono state decise nuove misure restrittive".

"Potenzieremo i controlli anche sul rispetto dell'obbligo del Green pass, ma prima di tutto ci appelliamo al buon senso ed al senso di responsabilità della popolazione", ha concluso Kompatscher.

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