Alto Adige / I controlli

Malato di Covid fugge dal reparto di malattie infettive: denunciato

I carabinieri di Bolzano e i Nas di Trento impegnati in una serie di verifiche sul Green Pass: fioccano le sanzioni

BOLZANO. I militari della Compagnia Carabinieri di Bolzano e delle dipendenti stazioni hanno svolto numerosi controlli – anche d’intesa con il Nucleo Carabinieri antisofisticazione e sanità (Nas) di Trento – in tutte quelle attività socio/economiche del capoluogo per verificare la corretta attuazione delle disposizioni che prevedono il possesso obbligatorio del Green Pass. I controlli oltre che diretti a tutti i servizi di ristorazione sono stati estesi anche a palestre, centri ricreativi e sale gioco al fine di appurare la corretta applicazione delle procedure di ammissione degli utenti erogati.

Non per ultimo, i controlli, soprattutto in orario serale, hanno avuto come destinatari i bus di linea anche nei viaggi a lunga percorrenza.

Nel corso di tale campagna di controllo delle certificazioni verdi avviata dall’Arma dei carabinieri sono state contestate nove violazioni. Otto presso un ristorante (nel capoluogo), una al gestore dello stesso per non aver accertato il possesso della certificazione “green pass”, ammettendo così sette avventori a consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno del locale. Una in una sala giochi in centro ove un 44enne straniero si trovava in luogo chiuso senza essere titolare di green pass.

I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Bolzano hanno riguardato, nello stesso frangente, anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, effettuando 242 controlli in generale, di cui 53 a carico di esercizi ricettivi, 52 a carico di servizi di linea e contestualmente identificando 230 persone.

Le violazioni alle norme per la prevenzione della pandemia accertate sono state in totale tredici.

Ci sono stati tre casi più particolari. Presso il noto centro commerciale cittadino un 43enne straniero, una sorta di no-mask d’importazione, che girava per le gallerie e per i negozi senza volerne sapere di mettersi la maschera, anche dietro espressa richiesta degli addetti alle vendite. Qualcuno di essi, la guardia giurata di uno degli esercizi più grossi, ha chiamato i carabinieri che prontamente sono intervenuti e hanno sanzionato l’uomo per l’assenza di mascherina.

Un immigrato del Gambia residente a Bolzano è stato fermato in piazza Verdi a bordo di un monopattino in palese stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. è stato denunciato per guida sotto l’effetto do droghe e il monopattino sequestrato. Inoltre è stato segnalato al Commissariato del Governo per uso di droghe perché aveva in tasca un grammo di hashish. Infine, privo di protezione delle vie respiratorie, continuava ad avvicinarsi ai carabinieri fregandosene del loro invito a stare lontano. Per questo motivo è stato anche sanzionato per la violazione delle norme anti-covid-19.

Infine il caso probabilmente più grave di tutti. Ieri mattina un malato di Covid-19 è fuggito dal reparto malattie infettive dell’ospedale di Bolzano. Immediata la chiamata dei sanitari al numero di emergenza 112. I carabinieri sono quindi intervenuti in zona con due autopattuglie e circa un quarto d’ora dopo la chiamata già hanno rintracciato e fermato l’uomo che, dopo l’intervento di un’autoambulanza, è stato riportato alla sua camera d’ospedale. Inevitabile la denuncia penale per la violazione del testo unico delle leggi sanitarie poiché ha violato l’ordine di isolamento dato dai medici potenzialmente rischiando di infettare qualche ignaro passante.

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