Alto Adige / Pandemia

No vax nella sanità, la metà dei quasi 4 mila lavoratori ha cambiato idea: 430 le sospensioni già comminate

Continuano gli accertamenti, mentre complessivamente sono 620.417 le dosi di vaccino somministrate finora in provincia di Bolzano

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BOLZANO. In Alto Adige dall'inizio della settimana 32 sanitari no vax si sono fatti vaccinare.

Finora hanno cambiato idea 2.025 dei 3.967 sanitari che in un primo momento avevano detto no.

Altri 1.024 non hanno invece dato seguito all'invito alla vaccinazione.

Gli accertamenti in corso, ovvero le sospensioni, ora sono 430 (+23 da martedì).

Complessivamente, in Alto Adige, con un totale di 620.417 dosi di vaccino somministrate, 338.041 persone hanno ricevuto la prima vaccinazione. Il 67,7% della popolazione idonea al vaccino ha completato il ciclo vaccinale. 338.041 persone ovvero il 72,0% della popolazione idonea al vaccino ha ricevuto la prima dose di vaccino.

Il numero totale di dosi somministrate ora è di 620.417, che sono 13.106 in più rispetto alla settimana scorsa.

L'assessore Thomas Widmann: "È un dato di fatto che al momento sono soprattutto i non vaccinati ad essere infettati e ad ammalarsi. Questo ci dimostra che le vaccinazioni funzionano. Non dobbiamo dimenticare che la variante delta è più aggressiva, cioè più facilmente trasmissibile, e che spesso causa più infezioni tra i pazienti giovani, che a loro volta diffondono il virus. Pertanto, posso solo ripetere: Se non l'avete ancora fatto, vaccinatevi!".

Il direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer si dice preoccupato "per l'aumento del numero di infezioni e solo aumentando in modo significativo la percentuale di vaccinazioni, saremo in grado di tenere sotto controllo l'incidenza delle infezioni".

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