Merano e altri 3 comuni blindati per isolare la variante sudafricana del virus: scuole chiuse e restrizioni

Per contenere il contagio da variante sudafricana del coronavirus, presente in Alto Adige in quattro comuni (Merano, Moso, Rifiano e San Pancrazio), ora si corre ai ripari, cercando di isolare al massimo le aree di diffusione.

Lo ha confermato l'assessore alla salute Thomas Widmann ai microfoni di Rai Südtirol.

Questa mutazione del virus è ritenuta più contagiosa e al momento permane incertezza sulla piena efficacia di alcuni vaccini nei suoi riguardi.

"Innazitutto le scuole che dovevano riaprire il 22 febbraio in tutto l'Alto Adige resteranno chiuse per un'altra settimana e nei quattro comuni, in cui è presente la mutazione sudafricana per altre due settimane.

Chiuse anche le scuole materne e gli asili nido. Inoltre - ha detto Widmann - ci saranno restrizioni per le persone che vorranno entrare ed uscire dai comuni colpiti, dovranno presentare un test molecolare o antigenico negativo non antecedente alle 72 ore".

Secondo quanto si apprende, l'ordinanza del presidente della giunta provinciale, firmata ieri sera, sarà presentata oggi ed entrerà in vigore domani, giovedì.

Nei quattro comuni la Giunta intende anche inasprire diverse misure, tant'è che dovranno chiudere i cantieri vi saranno ulteriori restrizioni al comercio e chiuderanno tutte le attività alla persona.

L'assessore ha informato che il primo caso riscontrato è stato rilevato il 29 gennaio ed è stato sequenziato il 6 febbraio. Al momento in Alto Adige abbiamo sei casi di mutazione sudafricana e 30 casi della variante inglese.

Nella foto, Merano.

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