Alto Adige / La tragedia

La giovane ciclista travolta da una betoniera a Bolzano: l'autista trentino indagato per omicidio colposo

Il drammatico incidente giovedì a un incrocio in piazza Mazzini, già oggetto di polemiche sulla regolazione del semaforo, che ora cambia

L'INCIDENTE Una donna è morta schiacciata dalla betoniera a Bolzano

BOLZANO. Proseguono le indagini della polizia municipale per accertare la dinamica del tragico investimento costato la vita, giovedì pomeriggio, a Margherita Giordano, insegnante di 34 anni, originaria di Somma Vesuviana.

L'autista del pesante mezzo è indagato per omicidio colposo: si tratta di un 51enne trentino. Un atto dovuto per poter proseguire le indagini.

Tanti i messaggi di cordoglio di amici e colleghi della donna morta.

La donna, che era in sella alla propria bicicletta, era stata investita da una betoniera all'incrocio tra corso Italia e corso Libertà, in piazza Mazzini, che in passato è stato luogo di numerosi incidenti.

La vittima era finita con la sua bici sotto le ruote del mezzo pesante, il cui conducente non aveva notato la presenza della ciclista.

Sono tornate così anche le polemiche sul funziona mento di quel semaforo.

E ieri pomeriggio è stato installato un nuovo semaforo proprio all'incrocio teatro della tragedia, che dovrebbe ora venire regolato in maniera diversa, in modo da dare precedenza al passaggio delle biciclette e dei pedoni, per alcuni secondi, rispetto agli altri veicoli (fino a l'altroieri scattava il verde prima per auto e camion e poi per pedoni e ciclisti).

Due anni fa l'incrocio era stato tragico teatro di un altro investimento mortale e sono stati segnalati dai cittadini casi di incidenti sfiorati.

Sulla vicenda interviene su Facebook anche l'assessore comunale Stefano Fattor affermando che "tutte soluzioni che tecnici della mobilità, polizia municipale, protezione civile, hanno studiato da molto tempo. Nulla è semplice e ognuna di queste ipotesi o non è tecnicamente possibile o ha bisogno di condizioni preliminari molto complicate. Rimane il dolore immenso per ciò che è successo".

Sull'incrocio sono stati depositati fiori e lumini, come anche davanti alle scuole Alfieri, dove la vittima lavorava come insegnante di sostegno. "Una Donna intelligente e costantemente con il sorriso stampato sulle labbra", la ricorda invece così la Nuova Compagnia Teatro Brunico, con la quale Giordano si esibiva nel tempo libero.

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