La tragedia / Alto Adige

Valanga sul Gran Zebrù, due scialpinisti morti

Il dramma poco dopo le 12, coinvolti quattro escursionisti. Sul posto numerosi soccorritori. La cordata stava scalando sul versante altoatesino lungo la via normale
AGGIORNAMENTO Le vittime sono due bergamaschi

BOLZANO. Tragedia in montagna poco dopo le 12, sul massiccio del Gran Zebrù in Alto Adige.

Due scialpinisti sono morti sotto una valanga che si è staccata all’improvviso.

Stando alle prime indicazioni, c'è una terza persona ferita ma in modo lieve che è stata trasportata in elicottero all'ospedale di Bergamo. Coinvolto anche un quarto escursionista, rimasto fortunatamente illeso.

Sul posto sono giunti numerosi soccorritori per cercare di salvare la vita agli alpinisti rimasti sotto la slavina, oltre all'elisoccorso e ai carabinieri.

Purtroppo per due delle quattro persone travolte dalla massa nevosa e dai detriti non c'è stato nulla da fare.

La cordata, composta da quattro alpinisti, stava scaldando il Gran Zebrù (3.857 m) sul versante altoatesino lungo la via normale.

A 3.500 metri di quota, in una zona mista di roccia e neve, mentre i quattro stavano proseguendo con i ramponi, due di loro sono stati investiti e trascinati dalla valanga.

Sul posto sono giunti sia il soccorso alpino di Bormio e Sondrio che quello di Solda, guidato da Olaf Reinstadler. Quando i due sono stati recuperati erano ormai morti.

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